TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] esperienziale, senza compiacimenti intellettualistici.
Ai libri in cui esplorò le potenzialità discorsive della narrazione quale strumento d’intervento duttile e critico sulle mentalità, si affiancò una significativa produzione di articoli e saggi ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] lunghe corde non tastate nei bassi: donde il nome, ‘arciliuto’. Stavolta l’effetto fu tale da commissionare a Eberle altri tre strumenti del nuovo tipo; il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua volta ne lasciò ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] ), o l'impiego del canto a bocca chiusa e del parlato ritmato in Siamo prossimi al risveglio (1968, per baritono e tre strumenti).
Il G. non rifiutò a priori le logiche della musica seriale o le nuove tecnologie elettroniche, ma privilegiò sempre la ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] le varie teorie classiche sul tema, compresa quella di Karl Marx, di cui accoglie la distinzione fra capitale come strumento necessario per la produzione e capitale come relazione storico-sociale. Resta netta la distinzione fra capitale e lavoro. Il ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] vernacola". In effetti l'ispirazione della sua poesia, di cui il dialetto era diventato l'insostituibile strumento espressivo, era ormai inscindibilmente legata alla società veneziana; ma certo, a farlo decidere, fu soprattutto la prospettiva ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] Nel 1913 fu messo a punto un calcolatore per il lancio dei siluri da parte dei MAS (motobarca armata silurante): strumento sofisticato, dotato di una meccanica complessa e di un display che lo rendeva leggibile anche in totale oscurità, trovò impiego ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] autografe conservate nell'Archivio di Stato di Siena (cfr. Glenisson-Delannée, 1983) che non solo costituiscono un valido strumento ai fini della ricostruzione della sua biografia, ma rivelano anche i suoi stretti legami col governo senese.
Del nuovo ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] forense.
Nel Napoletano l’avvocatura era da sempre una forma di crescita sociale, uno snodo delle relazioni politiche e uno strumento per costruire posizioni e ruoli tra la città e le province. Inoltre, dal suo punto di vista, era funzionale anche ...
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MISCHIATI, Oscar
Paolo Da Col
MISCHIATI, Oscar. – Nacque a Bologna l’11 luglio 1936 da Gino e da Elvira Castellari.
Espresse precocemente una particolare inclinazione per la musica e per gli studi storico-musicali; [...] Lunelli (1967), il M. ne raccolse l’eredità nella condirezione del periodico.
L’Organo fu per il M. uno degli strumenti per la trasmissione degli esiti delle sue ricerche, dedicate in larga parte alla storia organaria e alla letteratura musicale «da ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] delle magistrature. Perciò Riccardi proponeva di sottoporre a sindacato i magistrati e di utilizzare la visita come strumento di controllo e di repressione degli abusi. Nel memoriale non mancavano di essere recepite proposte gradite all’aristocrazia ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...