SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] luogo dal quale seppe trarre ispirazione per opere in cui la luce chiara e il recupero del disegno come strumento imprescindibile della composizione ribadiscono il suo ascendente per i quattrocentisti toscani. Quest’esperienza fu alla base di uno dei ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] tra Oristano, Bosa e Macomer, Terni curò la sezione ‘audiovisivi’: una novità all’epoca, sia quale strumento d’integrazione dell’azione educativa, sia quale stimolo alla partecipazione individuale nelle attività di innovazione tecnologica. Curò ...
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RASPONI DEL SALE, Augusta
Tiziana Pironi
RASPONI DEL SALE, Augusta (Gugù). – Nacque a Ravenna il 16 novembre 1864, primogenita e unica figlia del conte Lucio, protagonista del Risorgimento ravennate, [...] ogni modo. Non volle mai trasformare il suo talento artistico in una vera e propria professione, ma ne fece uno strumento volto a una sensibilizzazione ad ampio raggio nei confronti delle esigenze infantili, da rispettare e valorizzare in termini di ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] gravi necessità dello Stato e a sostegno della convocazione di una Assemblea costituente italiana, ritenuta dal M. indispensabile strumento per il conseguimento dell'unità e dell'indipendenza d'Italia.
Non meno rilevante fu il ruolo rivestito dal M ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] pertinenti al "forum internum", grazie alla collaborazione tra il Kaunitz e il B., essa si trasformò in un importante strumento della chiesa di Stato austriaca; l'agenzia conservò quest'importanza fino al concordato del 1855.
Ottimo conoscitore della ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] è probabile che, nei suoi tentativi di rientrare a Bologna, il C. si legasse sempre più al cugino Battista, strumento, secondo alcuni cronisti, del duca contro il pericolo di pretese autonomistiche di Annibale Bentivoglio. Nel 1440 il Piccinino cercò ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] al suo primo libro di canzoni per liuto, edito nel 1509, risulta che in tale periodo era attivo a Venezia come strumentista al servizio del veneziano Girolamo Barbarigo, protonotario apostolico e decano del capitolo di S. Marco dal 25 ag. 1501. Che ...
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NOFERI, Giovanni Battista
Guido Olivieri
NOFERI (Nofere, Noseri, Nofferi), Giovanni Battista. – Violinista e compositore nato probabilmente in Italia verso il 1730.
Si dovette trasferire in Inghilterra [...] , violino e pianoforte o violoncello op. 16, Londra, s.d.) sembra indicare che Noferi fosse un virtuoso anche di questo strumento.
Nel 1777 fu ingaggiato dal King’s Theatre come compositore di musica da ballo. Dal 1778 al 1782 compose vari pas de ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] (1969), pp. 54-84; Musica italiana vocale profana, Pomezia 1977, II, pp. 598 ss.; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, a cura di P. Neonato, II, Firenze 1985, pp. 425 ss.; A. Jesué, Mannelli, in Diz. encicl ...
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GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] gli si presentò a Breslavia quando poté prendere visione delle sottili seghe costruite da un locale fabbricante di strumenti chirurgici, un certo Härtel: egli pensò allora che sarebbe stato possibile realizzare una pelviotomia mediante la sezione di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...