BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] (1665), ne pone in luce le qualità di esperto osservatore.
La considerazione in cui era tenuto come autore di strumenti scientifici appare chiara dalla sua corrispondenza con l'Hevelius, col Boulliau, con Leopoldo de' Medici, ai quali fece pervenire ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] didattico e una sonata, che può essere considerata uno dei primi esempi di composizione di tale forma dedicata a questo strumento. Non meno interessante è la produzione religiosa del C., comprendente tra l'altro varie messe, di cui due per soli ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] del 1565, Striggi ottenne licenza per recarsi Oltralpe a conoscere altre realtà musicali. A dicembre partì da Mantova portando con sé diversi strumenti e la messa Ecco sì beato giorno a 40 voci in cinque cori con un Agnus a 60 voci, basata forse sul ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , nei miei scritti, tanta disperazione umana».
La frequentazione assidua della Rai e l'attenzione per le possibilità dello strumento televisivo furono in questo periodo all'origine di un incontro che si rivelò determinante per il futuro della vita e ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] vita. La ricchezza e la novità dei temi affrontati in questo ambito, il ruolo essenziale del disegno come estemporaneo strumento di interpretazione dei soggetti, sulla base della tradizione classica, in un clima di fraterna emulazione tra gli artisti ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] sulla cosiddetta legge truffa e nell’intervento in Senato del 14 marzo 1953 la denunciò come vero e proprio strumento di «eversione della nostra Costituzione»: la battaglia per la completa attuazione di quest’ultima fu uno dei leitmotiv della ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Schrijnen, a cura di S.W.J. Teeuwen, Utrecht-Nijmegen 1929, pp. 900-913 (trad. it. Il folklore come strumento di creazione autonoma, in Strumenti critici, I (1967), pp. 223-240); E. De Martino, Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] Clotilde e Adelaide); M. Villa, I miei violini: monografia sui liutai antichi e moderni, Savigliano 1888; A. Berenzi, Di alcuni strumenti fabbricati da Gasparo di Salò posseduti da Ole Bull, da Dragonetti e dalle sorelle M., Brescia 1906, pp. 37-41 ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] riedizione). Nella prefazione e nel primo capitolo, dedicati alla struttura e all'uso dei microscopi, il D. descrive il suo strumento, annunciando che nel secondo volume divulgherà, il suo metodo per realizzare le sfere; come detto, il volume poi non ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] investita in azioni e obbligazioni ad alto reddito.
L’apporto di banche e case bancarie straniere non fu l’unico strumento. Nogara provvide a creare in Svizzera e nel Lussemburgo società finanziarie di proprietà dell’ASSS per operare con maggiore ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...