PROVOLO, Antonio
Angelo Gaudio
PROVOLO, Antonio. – Nacque a Verona il 17 febbraio 1801, da Stefano, fruttivendolo ambulante, e da Antonia Allegri, lavandaia.
Rimasto orfano di padre a 15 anni, studiò [...] una nomenclatura di 1050 nomi sostantivi. Spicca in tali pubblicazioni la valorizzazione del canto accompagnato dalla musica quale strumento rieducativo. Fonte più vicina della sua esperienza è da ritenersi l’opera di Franz-Herman Czech, professore ...
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PORRO, Gian Giacomo
Fabrizio Vistoli
PORRO, Gian Giacomo. – Nacque a Torino l’11 gennaio 1887 da Francesco e da Ida Citterio.
Compì gli studi secondari e quelli universitari a Torino, dove il padre, [...] Cirene, la delimitazione delle aree di interesse archeologico destinate a futuri scavi governativi. Ancora una volta ‘strumento’ della politica di espansione coloniale italiana in ambito mediterraneo, ottemperò al mandato, incamerando una larga messe ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] per la spedizione dei Mille, vi prese parte coman, dando l'8ª Compagnia.
Il B. seppe fare di essa un efficiente strumento di guerra: omogeneo per origine e natura coi suoi 150 uomini, quasi tutti bergamaschi, di cui metà operai e un quinto studenti ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] del giudizio medico-legale. Prioritario fu il suo contributo alla conoscenza della semeiotica medico-legale quale indispensabile strumento per lo studio e la corretta valutazione dei fatti osservati: lesioni, traumi, cause di morte, violenza carnale ...
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MECCOLI, Federigo
Francesco Lora
– Figlio di Antonio e di Maria di Federigo Bucello, nacque a Impruneta, vicino Firenze, il 29 apr. 1635. Ricevette la propria formazione musicale insieme con il fratello [...] , il M. figura tra i musicisti salariati della corte di Ferdinando II de’ Medici, granduca di Toscana, in qualità di suonatore di strumenti da tasto; dall’agosto 1667 si registra un aumento del suo stipendio (da 4 a 12 scudi per mese) in virtù del ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] per l'oculistica e di fistole perineali, di quelle retto- e vescico-vaginali e di enterorrafia per la chirurgia generale. Lo strumento subì poi numerose modifiche a opera di altri chirurghi, così che non è stato più associato al nome del suo ideatore ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] maggiore o minore forza i "grandi" della città, il partito dei Nove, quello dei Dodici, il popolo minuto, che da strumento nelle varie sommosse aspira sempre più chiaramente a farsi soggetto della vita cittadina.
La divisione dei Dodici in due gruppi ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] guelfo cremonese Gabrino Fondulo. Nell'autunno i guelfi presero il sopravvento, e il 12 nov. 1403, come risulta da uno strumento rogato nel municipio di Crema, il B. e il fratello Paolo furono acclamati signori di Crema da un'assemblea di cittadini ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] 1780-81.
Il M. possedeva abilità recitative singolari: in scena sapeva trasformarsi, usare a piacimento vari dialetti e suonare uno strumento messo a punto da lui stesso. Ricorda a tal proposito Bartoli (p. 28): «gli riuscì di giuocare una commedia ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] , ma soprattutto dalla critica, che ne lodò "la raffinata interpretazione" reputandolo altresì "assoluto padrone dello strumento" (Il Mattino).
In seguito, ritiratosi dall'insegnamento ufficiale e abbandonati i propri impegni alla Chigiana, fece ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...