BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] . furono stampati, secondo il Giazotto, separatamente dal Roger nello stesso anno), sono caratterizzati dal predominio dello strumento solista, dialogante in funzione d'un nobile virtuosismo, e dalla squisita fattura, ma non palesano grande genialità ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] del Signore, trittico per soprano solo, coro misto e orchestra (1952); Inno all'Italia. Della musica da camera, per strumento solista e per corali, ricordiamo: A Villa Pamphili per canto (soprano o mezzosoprano) e pianoforte, testo di E. Panzacchi ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] un infedele) e di trasferire la Chiesa in Sion. Il re di Francia, cui Venezia doveva tenersi stretta, sarebbe stato strumento di quella traslazione e della conversione dei Turchi.
In seguito a questa ribellione, fu catturato e portato in Castel Sant ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] monografie ed un Essaid'une bibliographie internationale dhistoire de l'art (Vienna 1936) che avrebbe dovuto divenire strumento di aggiornamento culturale.
Lasciata fortunosamente l'Austria, visse fino alla conclusione della guerra in Svizzera, a ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] e vaghezza di armonizzazione; eseguibilità non stentorea e di sicuro effetto, per conoscenza nell'autore di tutte le risorse dello strumento, pur nei passaggi di spinto virtuosismo e di ardito cromaticismo" (V. Raeli).
Fonti e Bibl.: Necrol. (di V ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] troppo arrendevoli alle imposizioni dei guelfi. La condanna a morte, seguita alla imputazione di tradimento, si presenta così come lo strumento mediante il quale Uguccione attuò il colpo di mano che gli assicurò per un biennio la signoria sulla città ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] La Catrina, a Firenze, nel 1567), fino a quando Cesare Caporali non pensò di adattare l'eredità berniana a uno strumento più duttile di svago retorico, e consegnò alla poetica dei tardo Rinascimento il nuovo, fortunato genere del poema eroicomico. I ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dai Guisa, man mano che cresce nel sovrano la consapevolezza questi siano tramite della nefasta penetrazione spagnola, fungano da strumento per le mire di Filippo II che, "per natura", è "male affetto alla natione francese et, per interesse di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Stato sabaudo, che con le sue istituzioni e la politica liberale dei suoi uomini politici costituisce la forza morale e lo strumento materiale per il compimento di esso. Sarebbe inesatto ridurre il F. politico a ombra di Cavour e la sua adesione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] la compattezza della quota azionaria della FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principio di continuità dinastica. Lo strumento per questa funzione fu creato nel 1987 con la costituzione della società in accomandita Giovanni Agnelli.
Probabilmente ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...