Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] i confini di un popolo, provocando non pochi problemi; Renato Corsetti, in un suo intervento pubblico intitolato La lingua come strumento politico (1975), afferma che si parla di oppressione linguistica «ogni volta che a un gruppo viene imposto l’uso ...
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Per arrivare dall’idea al mercato, dalla previsione del business plan all’attuazione di esso, la start-up ha necessità di capitali. Lo strumento del finanziamento collettivo (o crowdfunding, secondo la [...] terminologia anglosassone) entra in gioco qualora le start-up non riescano a beneficiare di affidamenti bancari; oppure, in caso di ottenimento del finanziamento, qualora le condizioni applicate siano ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] Nazioni Unite l’International Year of Indigenous Languages. Per l’UNESCO, infatti, le lingue non sono soltanto uno strumento di comunicazione, un rimedio artificiale per uno scambio di informazioni, ma sono soprattutto «il luogo nel quale riposa ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] Ancora oggi la situazione è critica e molti studiosi sono insensibili al problema, continuando a vedere le lingue come strumenti di comunicazione o, al più, oggetti d’indagine, trascurando così la dimensione sociale e culturale del linguaggio. Dalle ...
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Partendo dal significato etimologico della parola crisi, lo scritto intende analizzare il percorso dell’istituto della responsabilità patrimoniale limitata, evidenziando lo stretto rapporto di connessione fra diritto ed economia, specie nei momenti di sviluppo o di arresto di quest’ultima. Muovendo dal diritto romano, lo scritto intende sottolineare come l’istituto rappresenti, in realtà, un’arma a ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] sulla scena di un teatro, poco prima che cali il sipario
Se la prosa di solito usa la parola come uno strumento in grado di restituirci le immagini, le sensazioni, le idee nel modo più chiaro possibile, è caratteristica della poesia sfruttare al ...
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Follis è il termine latino utilizzato per indicare uno strumento gonfio d’aria, ideale per soffiare sul fuoco, un mantice. In generale, anche un sacco di cuoio o una qualunque borsa gonfia d’aria. Da qui [...] deriva il termine follia ed è facile intendere il motivo di questo cambio di significato. Del resto, l’individuo demente è colui che si è allontanato dalla ragione. ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] ruolo sostitutivo rispetto ai tradizionali protocolli diagnostici. Occorre anzi precisare che esse si pongono come uno strumento finalizzato ad aumentare l’affidabilità diagnostica di un parere, quello sul vizio di mente, notoriamente “probabilistico ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] è ovunque; nell’autofiction essa si insinua, sovrintende alla lettura come lo spettro di una possibilità, ci lascia privi di strumenti interpretativi in un dubbio radicale in cui è impossibile riconoscere il confine tra fiction e non fiction. Più che ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] dagli Stati Uniti: con la fine della minaccia comunista e la dissoluzione dell’Urss, la Turchia perdette il maggiore strumento diplomatico verso l’Cccidente che gli aveva consentito l’ingresso nella Nato e l’avvicinamento alla Cee. La partecipazione ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...
strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso da opportune qualificazioni, indica...
strumento (instrumento)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo in prosa, per indicare un mezzo di cui ci si può attivamente e abitualmente servire per conseguire uno scopo: Cv II I 3 lo savio uomo con lo strumento de la sua voce fa[r]ia mansuescere...