BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] nota di storia della selenografia, in Coelum, Bologna, aprile 1931, pp. 18-23; Il planetario Zeiss nella storia dello strumento celeste, Bologna 1931; La fondazione dell'Osservatorio di Modena attraverso il carteggio di G. Amici, Modena 1927.
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (o demotico), è stata usata, come lingua ufficiale dello Stato, dell’erudizione e della scienza, ma anche come strumento di espressione letteraria, una lingua pura, che pretendeva di conservare, non senza vistose incoerenze, le forme e i costrutti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di cooperatori, adiutores, ispirato a un passo fondamentale di san Paolo nella prima Lettera ai Corinzi (3, 9). Come potente strumento di salvezza ha una speciale evidenza il rosario, corona di preghiere introdotta da san Domenico nel 1214, capace di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la natura umana, il suo essere nato da una donna esente dal peccato originale.Il concetto di M. come strumento attraverso il quale si era resa possibile l'incarnazione venne visualizzato nelle Vierges ouvrantes o Schreinmadonnen, diffuse, a partire ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ha in più di un'occasione dichiarato di voler raccogliere i documenti più tipici del nostro tempo servendosi degli strumenti iconologici di Warburg e di Gombrich, che egli aveva studiato con molto interesse. Come ha scritto Quintavalle, ‟si trattava ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] le capacità di misurarsi con la più difficile delle sfide costruttive. Monumento di un gruppo familiare in ascesa e strumento di promozione sociale, il ritratto si muove tra gli insegnamenti di Foschi e l'indebitamento con Portelli, evidenziando ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] camuffata, Bassano 1906) e fondò il Bollettino del Museo, che ebbe caratteristiche di rivista scientifica oltre che di strumento di lavoro interno; a seguito dell'inventariazione del patrimonio artistico, il G. fu indotto ad approfondire tematiche di ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] immediata dei significati allusi dai simboli inizia a vacillare. L’arte non è più solo una manifestazione della religione e uno strumento didattico, ma diventa mezzo per la conoscenza della realtà e della natura, al centro delle quali c’è l’uomo con ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] studio dei disegni dell'artista fornisse la chiave per comprenderne più a fondo le peculiarità stilistiche, e applicò questo particolare strumento di ricerca sia nell'indagine su personalità allora poco note (i già citati studi su Meloni, Aspertini e ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] si svilupparono come centri di mercato su piante più irregolari, quasi sempre prive di sistemi difensivi.Un altro strumento di conquista dei Normanni fu la religione: essi impressero una violenta accelerazione al processo di integrazione iniziato con ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...