La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] anelli commutativi quanto ai moduli su tali anelli. Si legge nell'introduzione: "Se l'algebra commutativa è uno strumento essenziale per sviluppare la geometria algebrica in tutta la sua generalità, dal canto suo [...] il linguaggio della geometria ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] memoria sulla luce e i colori (New theory about light and colours) non dubitando che essa risultasse più gradita dello strumento. La memoria era un sunto dei risultati raggiunti nelle Lectiones opticae, che N. condensò in poche proposizioni, di cui ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] al quale il C. non rispose, anzi tentò di trarsi d'impaccio accusando prima il dibattimento di vizi formali, poi citando strumenti di matematici come T. Brahe o G. Zugmesser per rigettare l'accusa di plagio. Allora Galilei propose di interrogare il C ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] di preparare la torba e di usarla a fuoco più vantaggioso dell’ordinario, Milano 1785; Descrizione di un mutilingua, cioè d’uno strumento con cui i muti e sordi possono con altri parlare, in Memorie della Società italiana delle scienze, 1807, vol. 13 ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] un'altra opera anonima, che fu pubblicata a Venezia nell'anno 1512, e che tratta dell'uso pratico del noto strumento astronomico; Sphaera (Patavii 1561), un trattato di astronomia, redatto probabilmente ad uso degli studenti, in cui viene esposto il ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] serve per disporre nel piano del meridiano magnetico l’asse visuale del cannocchiale quando l’indice principale dello strumento sul cerchio orizzontale è disposto sullo zero della graduazione.
Istruzione
O. scolastico e professionale
L’insieme delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] a Galilei, anche Huygens è spesso impegnato, sia pure con l'aiuto di artigiani, nell'attività manuale di costruzione di strumenti scientifici di ogni genere; sin dal 1655 egli appronta lenti di ottima qualità per microscopi e telescopi (entrando per ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] anche un trattato sull’argomento) e organizzò il centro di calcolo dell’istituto matematico dotandolo di uno strumento allora avveniristico, l’elaboratore Olivetti ELEA 6001. Sempre nell’Università di Bologna, fu direttore dell’istituto matematico ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] o tre (tripletto) l. di opportune caratteristiche. ◆ [OTT] L. dell'occhio: la l. ottica che, in uno strumento ausiliario della visione (telescopio, microscopio, ecc.), risulta più vicina all'occhio dell'osservatore; spesso è sinon. di oculare. ◆ [ELT ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] a quella della struttura di un calorimetro delle mescolanze; con esso si tiene conto degli scambi termici spuri nello strumento e si correggono di conseguenza le misure ottenute; in genere è fornito dal costruttore, ma può comunque essere ricavato ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...