CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] di un interesse in lui predominante, il cogliere i connotati psicologici, di singoli e di popoli, considerandoli quale strumento indispensabile per intuire il loro agire politico. Così, malgrado le premesse, parlerà diffusamente del duca e della ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] .
È fuori dubbio che questo cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano fosse un membro della famiglia Colonna. Nello strumento notarile dell'8 maggio 1214relativo alla concessione da parte di Innocenzo III della Marca d'Ancona ad Aldobrandino d'Este ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] documenti ebbero sempre a che fare con la basilica vaticana (il suo timbro notarile era una T iscritta in un cerchio). Il primo strumento noto da lui rogato è del 30 dic. 1598. Del 1598 è anche l'inventario del G. della Biblioteca del capitolo. Nel ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] amariñña, Paris 1885). Del dizionario (di cui curò anche un'incompleta versione latina) G. voleva fare soprattutto uno strumento a uso dei viaggiatori, affiancando a ogni vocabolo ge'ez la versione francese e la parola corrispondente in amarico ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] , P. Oggero, M. Sola, Carlo F. di Santa Dorotea, Conterno e il confessore del re, Tempia, fu un prezioso strumento per la manovra diretta all'eliminazione di due canonisti, che dalla cattedra dell'università di Torino combattevano aspramente le tesi ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] dopo lo scandalo del 1552, è facile ipotizzare che egli servisse all'establishtnent protestante inglese come strumento di penetrazione nelle comunità riformate straniere di Londra, troppo orgogliose della loro indipendenza e recalcitranti rispetto ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] valori, a sviluppare un progetto di vita e a cessare il consumo di droghe. La comunità terapeutica residenziale fu lo strumento che egli individuò come il più adatto per sostenere questo percorso di recupero. Per tale motivo, il Ceis aprì alcune ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] italiani di quella schiera di studiosi ecclesiastici che intendevano applicare con maggior rigore allo studio dei testi sacri gli strumenti di indagine della ricerca filologica. Questo era stato uno degli scopi per cui nel 1901 era sorta a Firenze ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] beni spettanti alla prepositura della cattedrale di Trento. Un'ultima menzione di B. si trova ancora il 24 marzo 1466 in uno strumento in cui concede ad un sacerdote la cappella di S. Odorico a Lavis, spettante all'abbazia.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] cattolica e nelle Chiese orientali, non coinvolte nella Riforma del 16° sec., il termine è riferito a credenze, ad atti e strumenti del culto, a luoghi e a cose che sono oggetto di culto, di venerazione, sia come espressione cosciente d’un sentimento ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...