Amilcare Barca
Generale cartaginese (n. 290-m. 229 a.C.). Sul finire della Prima guerra punica dovette sostenere la difficile situazione dei cartaginesi in Sicilia e riuscì (247-242) a tenere a bada [...] la rivincita contro Roma: sottomesse le tribù iberiche meridionali e centrali, creò un esercito poderoso, che fu poi strumento essenziale delle vittorie di Annibale Barca, suo figlio. Morì combattendo, vittima di un’imboscata, mentre assediava Elche ...
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Lugard, Frederick John Dealtry
Amministratore coloniale britannico e teorico del colonialismo (Madras 1858-Abinger Common, Surrey, 1945). Ufficiale dell’esercito, L. compì varie missioni in Africa a [...] 1912-19). Sostenitore della necessità di governare l’Africa utilizzandone le istituzioni indigene, nell’opera The British dual mandate in Tropical Africa, del 1912, L. teorizzò il , che divenne poi lo strumento di governo del colonialismo britannico. ...
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tagliato araldica Una delle quattro partizioni principali dello scudo (➔ partizioni). musica Note t. Quelle fuori del rigo, che hanno uno o più tagli in testa o in collo. Tempo t. (detto anche tempo a [...] contato in due (2/2); è così chiamato perché viene di solito indicato con un C tagliato verticalmente.
Riferito a strumenti musicali a fiato, t. è spesso usato in musicologia come sinonimo di accordato (in una determinata tonalità); più esattamente ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] sul finire del secolo nel nuovo borgo di Monteregale (ora Mondovì). È nominato per la prima volta, quale teste, in uno strumento del 7 ag. 1210; ivi è detto "Brexanus juvenis", per distinguerlo da un altro Bressano, presumibilmente suo padre, il cui ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] rinato in dimensioni sconvolgenti negli «anni di piombo» italiani e tedeschi dell’ultimo quarto del Novecento; c) il «terrore» come strumento di governo, non tanto quello di Robespierre ma di I.V. Stalin, prima di essere riassunto da A. Pinochet in ...
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Antonio Armano
Giuseppe Girolamo
Un piccolo gesto di grande eroismo nel naufragio della Costa Concordia. Un batterista di trent’anni lascia il posto sulla scialuppa di salvataggio a un bambino e, forse [...] di quella volta che la bacchetta gli era sfuggita per un soffio.
Il suo genere preferito era il metal, il suo strumento il basso. Ma aveva accettato di suonare sulla Costa Concordia, nella band dei Dee Dee Smith come batterista: sapeva di cavarsela ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , sebbene fosse allora poco più che un fanciullo (non aveva ancora compiuto i quattordici anni), venne, come risulta da uno strumento rogato appunto in quel giorno e in quella città, emancipato insieme con il fratello maggiore Rinaldo (III) dal padre ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] agli Ebrei la loro dignità umana e per far valere in futuro effettivi diritti sul territorio, e trovò il suo strumento nel Qeren qayyemeth le Yiśrā’ĕl («Fondo permanente per Israele», noto come Fondo nazionale ebraico), creato nel 1901 allo scopo ...
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HAYA DE LA TORRE, Víctor Raúl
Giorgio DE' ANGELI
Uomo politico peruviano, nato a Trujillo il 22 febbraio 1895, capo e fondatore (1924) dell'APRA (v. in questa App.). Organizzò nel 1921 le Universidades [...] politico che pensatore, la sua personalità e i suoi programmi esercitano sulle masse un indiscutibile fascino, indubbio strumento della sua attuale potenza, avversata dalle classi ricche peruviane e dai gruppi conservatori che hanno finora tenuto il ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] del carcere di Gramsci la presenza dell'idealismo di Croce (e di Gentile) è corretta dallo sforzo di utilizzare gli strumenti del marxismo per comprendere la società italiana e le sue condizioni di arretratezza, a partire dalla metà del secolo il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...