COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'attività del Monte, che nella sostanza non subì però profonde modifiche e con il suo capitale fu in misura crescente strumento di controllo di larga parte del mercato fiorentino della lana e della seta e base per una politica di ampi prestiti ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] medesima casa editrice, e quand'anche in parte ai fini della stessa polemica, il B. ebbe dal 1917 lo strumento che la sua ribellione storiografica richiedeva: quella Nuova rivista storica, la quale, iniziatasi con un programma rinnovatore di storia ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] del castello di Madrignano a Cubitosa d'Este, moglie di Opizzino Malaspina; l'altra, datata 18 o 28 genn. 1293, è uno strumento notarile con cui il marchese Alberto di Corrado l'Antico spartiva con i nipoti, tra cui il M., alcuni beni fino a quel ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] chiamavano σάλπιγξ «salpinge») fu usata per dare il segnale d’attacco in guerra e poi (4° sec. a.C.) come strumento per le grandi feste panelleniche, a partire dalle Olimpie. I Romani ne fecero largo uso nelle cerimonie religiose, nei funerali, nelle ...
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Agricoltura
Attrezzo agricolo usato per maneggiare e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, ovvero di una forcella di ferro innestata sopra un [...] intorno al collo del condannato. La f., in questa o in altre forme più o meno somiglianti, fu fino al 19° sec. lo strumento più comune tra i molti con cui veniva inflitta la pena di morte; l’impiccagione alla f. fu talvolta complicata con particolari ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] una forma assolutamente eccezionale di risoluzione delle controversie fra gli stati, ma l'esclusione di essa quale strumento di politica internazionale era stata solennemente proclamata (patto Briand-Kellog, 1928). E, anche nella deprecata ipotesi ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] se ne possa uscire senza la presenza di un Terzo non coinvolto. In uno stato di equilibrio delle forze tra eguali, l'unico strumento di pace è l'accordo. Ma affinché un accordo sia efficace e raggiunga lo scopo per cui è stato stipulato occorre che i ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] si era diffuso nel Vecchio Mondo sia alla spinta colonializzatrice della 'frontiera' americana, e che fa di essa sì uno strumento di conoscenza finalizzato al dominio, ma anche la condizione per una valutazione positiva dei modi di vita dei popoli ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] imprecisata, abbracciò la carriera delle armi. Ma anche intorno a questo periodo della sua vita si sa poco: in uno strumento di procura del 4 nov. 1538 figura con il titolo di "caesareus capitaneus peditum" ed, infatti, in un documento posteriore ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] di interpretazione originale del marxismo, ponendo al vertice dei miti rivoluzionarî lo "sciopero generale", inteso come strumento di educazione e di lotta. Ma a questo punto, ormai estraniatosi dal movimento politico del socialismo ufficiale ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...