GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il concetto secondo cui in esso lo Stato realizzava una delle dimensioni della sua "eticità", Croce non vi vedeva se non uno strumento di controllo e a questa luce ne interpretava la necessità.
La cosa più singolare fu allora che, nell'atto in cui ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] IV [1930]) in cui si tracciava la distinzione operativa tra partito e sindacato e si individuava in quest'ultimo "lo strumento principale del partito per il lavoro di massa", onde la cellula "nella cui officina non esiste ancora il gruppo sindacale ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Roma da parte del neonato Stato italiano e il grave conflitto apertosi tra la Chiesa e lo Stato liberale. Uno degli strumenti e allo stesso tempo delle risposte di fronte a questo scontro con la modernità fu il ritorno alla tradizione antiebraica che ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] del 1936 che confermava la sudditanza militare dell’Egitto alla Gran Bretagna, N. entrò nell’esercito, giudicandolo lo strumento di cambiamento più efficace. Nell’accademia militare, N. conobbe alcuni di quelli che sarebbero diventati con lui i ...
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Linguistica
In fonetica, movimento della glottide che precede l’inizio delle vibrazioni di un’articolazione vocalica. Si dice molle o dolce o graduale o progressivo, quando le corde vocali passano gradualmente [...] di un nemico resosi quasi invisibile. Dalla Seconda guerra mondiale, l’impiego massiccio dei carri armati, operanti come strumento di rottura all’avanguardia della fanteria, ha accresciuto le possibilità di a., portato con successo anche grazie alla ...
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Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] ). Consultore nazionale e deputato della DC (1948-53), fu sostenitore dell'intervento pubblico e fece dell'AGIP lo strumento per l'affrancamento energetico dell'Italia promuovendo ulteriori ricerche di gas e petrolio e la costruzione di metanodotti ...
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Famiglia principesca polacca, originaria di Czartorysk in Volinia. Nel sec. 17º si distinsero i tre figli di Mikołaj Jerzy: Florian (1620-74), primate di Polonia; Michał Jerzy (1621-92), voivoda di Sandomierz [...] Poniatowski, favorito di Caterina II, che fu da questa imposto come re di Polonia e divenne nelle sue mani docile strumento per la prima spartizione. Da August nacque Adam Kazimierz (v.), il quale a sua volta da Izabela Fleming (v. Czartoryska ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] con la maggiore rapidità possibile. Nel trasformare in legge le proposte di G., l'Assemblea adottava il 22 marzo 1792 quale strumento esecutorio la macchina proposta dal medico A. Louis, alla quale tuttavia nella polemica dei realisti fu dato il nome ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] carattere politico vennero organizzate per iniziativa della rivista Problemi della pace e del socialismo, nata a Praga nel 1958 come strumento di scambio d'informazione e di dibattito dopo lo scioglimento del Cominform. (Il PCF e il PCI hanno poi ...
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HENDERSON, Sir Neville Meyrick
Piero Treves
Diplomatico inglese, nato il 10 giugno 1882, morto a Londra il 29 dicembre 1942. In carriera dal 1905, ambasciatore a Buenos Aires dal 1935; nonostante la [...] , tentò di accattivarsi H. Göring e B. Attolico per servirsene contro gli estremisti, e fu a un tempo consigliere, strumento e vittima della politica dell'appeasement. Durante la guerra, scrisse una difesa d'ufficio sua e del governo britannico: The ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...