Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] ’unione federale di Germania e Austria-Ungheria fu auspicata invece da F. Naumann, nel volume Mitteleuropa (1915), quale strumento di potenza mondiale consapevole dei problemi delle nazionalità. Tra le due guerre mondiali infine, il concetto di M. si ...
Leggi Tutto
Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] , e da questo passò, insieme con il Regno di Napoli, a Carlo d’Angiò (1267), divenendo importante base navale e strumento di penetrazione angioina nei Balcani. Venezia la occupò nel 1401 e la difese contro i Turchi. Conquistata dai Francesi nel 1797 ...
Leggi Tutto
MONIZ, Antonio Caetano de Abreu Freire Egas
Neurologo e uomo politico portoghese, nato ad Avança, Aveiro, il 29 novembre 1874, morto a Lisbona il 13 dicembre 1955. Ha svolto la sua attività scientifica [...] ), una prima volta (12 nov. 1935) col metodo dell'alcoolizzazione, in seguito (27 dicembre 1935) recidendole con apposito strumento (leucotomo). Per questo metodo, che segnò l'inizio della psicochirurgia, nel 1949, assieme a W. R. Hess fu insignito ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] reali ed al saldo dei debiti verso Ferdinando I. Per F. esse costituivano non solo un traguardo di prestigio, ma uno strumento per rafforzare la propria influenza alla corte francese, tramite la regina ed il suo seguito; e quindi la garanzia di un ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , che non vede nell’universalismo dell’Impero romano, in quanto tale, la mèta agognata e il regno promesso, bensì lo strumento predisposto da Dio per il raggiungimento dell’universale culto divino nell’attesa dei cieli. È in quest’ottica che va ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] potere indiretto della Chiesa negli affari temporali (R. Aubert, pp. 209-59). L'Azione Cattolica sarebbe stata lo strumento principe per restaurare il potere della Chiesa nella vita pubblica, nella stretta obbedienza alle direttive e alle gerarchie ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] gli ordinamenti degli altri stati e l’ordinamento della chiesa». Seguiva l’articolo 5 che prevedeva la «rinunzia alla guerra come strumento di conquista o di offesa alla libertà di altri popoli», per arrivare all’articolo 6 che recitava: «Le norme di ...
Leggi Tutto
Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] , non potevano stringere accordi politici e commerciali tra loro. Il sistema federale, accanto alla politica dell’annessione diretta, fu lo strumento di cui Roma si servì per il controllo dell’Italia, sino a quando, dopo la guerra sociale (1° sec. a ...
Leggi Tutto
KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] - che si fonda sulla coincidenza dialettica fra pensiero e realtà sociale, fra teoria e prassi - è il grande strumento metodologico che Marx eredita da Hegel. In Karl Marx K. approfondisce ulteriormente questi temi, ma con sostanziali sviluppi ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (rinuncia al titolo di pontifex maximus, confisca dei beni dei templi, soppressione delle immunità ai sacerdoti) ed elaborava strumenti legislativi contro gli eretici (Codex Theodosianus XVI, 5, 3). Nel 382, quando, in esecuzione di un decreto di ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...