MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] non solo ha mirato a definire il delitto di m., ma ha anche dotato la polizia e la magistratura di strumenti atti a colpire le fortune illecite attraverso il sequestro dei patrimoni (spesso ingenti) dei mafiosi e contrastando il riciclaggio di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] faranno che più frequenti da allora in poi, anche quando Roma o le Fiandre passano attraverso periodi antistrumentali. La Serenissima chiama strumentisti in gran copia e li unisce ai cantori o anche li fa suonare per loro conto. Alla fine del sec. XV ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] è possibile ricordare il Capriccio per quartetto di sassofoni (1975), la Sinfonia di elegie per 2 violini, e Totem per strumenti a percussione (1976) di Artemov; le Sinfonie da camera (1973, 1975, 1978), il Trio per fagotto, violoncello e percussione ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] qualsiasi strategia militare su basi atomiche. È quindi da ritenere fondata la conclusione che l'arma atomica è strumento di strategia politica.
In conclusione, l'esplosivo nucleare segna una netta impronta nella preparazione e nella condotta della ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] B. VIII avrebbe superato in potenza coloro che lo avevano preceduto sul soglio pontificio, non limitandosi ad essere un semplice strumento della famiglia dei Tuscolani, così come erano stati alcuni papi precedenti, dominati dai Crescenzi; B. VIII fu ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] 'USI che avevano aderito all'I.S.R. presto minato da dissidi interni, il nuovo organismo si mostrava tuttavia strumento tardivo ed inadeguato, sicché lo sciopero generale proclamato per il 1º agosto segnava solo un trionfo dell'illegalismo fascista ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] al miglioramento delle condizioni materiali delle masse agricole. Tale azione ebbe dal gennaio del 1889 un ulteriore importante strumento di diffusione nelle campagne cremonesi col settimanale L'Eco del popolo, il cui programma rivelava la sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] pertanto di affrontare le tesi gramsciane e sereniane con la considerazione ideologico-politica che esse meritavano e con la strumentazione metodologica idonea a controbatterle. E non fu per caso che egli pubblicò il suo saggio nella rivista «Nord e ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] in definitiva "cortigiana" della politica e temeva, non meno di Castelnuovo, i rischi d'un appello al "popolo": strumento di coazione sulla corte riluttante restava in definitiva Bentinck, non già il gabinetto intimamente diviso e nel quale le parti ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] la voce di un'esperienza più moderna, più matura e spregiudicata" (Spadolini), concependo le leghe di resistenza oltre che come strumento di difesa come momento di maturazione di coscienza e di solidarietà tra i lavoratori.
L'impegno da lui profuso ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...