JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] della storia, distinguendo in essa una "scienza delle umane cose", per la quale si richiede che si approntino strumenti di indagine che consentano di certificare e ricostruire su prove e testimonianze certe il processo evolutivo delle società umane ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] (Colombo, 1979, p. 9).
Nel 1922 iniziò a collaborare alla Rivoluzione liberale di P. Gobetti, al quale suggerì gli strumenti idonei a passare dal dibattito culturalee politico all'azione concreta. A tale scopo si era fatto promotore a Milano del ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] e del suo alleato G. Mastromattei, sostenitori dei fratelli Perrone e dell'Ansaldo, il giornale divenne per il L. un utile strumento di affermazione politica.
Nell'aprile 1924 il L., incluso nel listone fascista, risultò eletto alla Camera per la ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] dal moltiplicarsi di fogli, riviste, società economiche. In provincia, come nella capitale, i giornali erano lo strumento di politici, eruditi, accademici, scrittori, giuristi.
Padula diventò un appassionato giornalista: partecipò alla esperienza del ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] uomini e pochissimi mezzi non ancora a punto" (V. Borghese, p. 32), con essi la marina militare possedeva uno strumento di grande potenzialità offensiva: "Con il siluro pilotato ed il barchino esplosivo la Marina italiana, ed essa sola, possedeva i ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] porre fine alle ostilità. Per non dire della Costituzione italiana, che non soltanto ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie (art. 11) ma afferma anche che le decisioni sulle operazioni belliche devono essere autorizzate ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] del mulino di Caprara di Piano, caparbiamente perseguita dal L. e ottenuta nell'agosto 1398, che costituiva uno strumento di aggregazione dell'ampio territorio circostante e un elemento di rilievo, anche politico, nelle terre al confine verso ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] ’accusa di avere ordito, insieme alla massoneria, una ramificata cospirazione mondiale. Ricostituito nel 1925 il partito, ne fece lo strumento fedele ed efficace della sua volontà organizzandolo militarmente con le SA e le SS, truppe d’assalto per la ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] per la spedizione dei Mille, vi prese parte coman, dando l'8ª Compagnia.
Il B. seppe fare di essa un efficiente strumento di guerra: omogeneo per origine e natura coi suoi 150 uomini, quasi tutti bergamaschi, di cui metà operai e un quinto studenti ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] maggiore o minore forza i "grandi" della città, il partito dei Nove, quello dei Dodici, il popolo minuto, che da strumento nelle varie sommosse aspira sempre più chiaramente a farsi soggetto della vita cittadina.
La divisione dei Dodici in due gruppi ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...