BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] 7), in cui richiedeva un rafforzamento dell'esercito piuttosto che l'istituzione della guardia civica, strategicamente inutile e strumento di "anarchia e tirannide"; per farsi sostenitore, dopo la concessione dello statuto, di richieste dell'opinione ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] riforma annonaria che rendeva più libero il commercio dei grani; nello stesso anno veniva varato il nuovo catasto, strumento classico di lotta contro i troppi proprietari evasori fiscali; ancora, porta la stessa data la pubblicazione del Prolegomeno ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] cristiano in direzione di un ritorno alla purezza evangelica, in modo da rendere possibile una sua utilizzazione politica come strumento di governo.
Nella prospettiva, appunto, di una riforma della Chiesa che ne provocasse l'allineamento con il nuovo ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] la sua ampia produzione assumano le edizioni di fonti medievali e moderne, sempre accurate e precise, destinate a rimanere strumento indispensabile di lavoro per gli studiosi futuri; un ricordo particolare meritano i Fragmenta historica ab Henrico et ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] al suo signore, versato nelle pratiche politiche, esecutore più che creatore, intelligente suggeritore più che protagonista, interprete e strumento del volere del principe, che costituirà la base del potere del ducato di Toscana.
Sul suo consiglio ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] di Taddeo, come accaduto trent’anni prima per il padre Romeo. E anzi, in modo ancor più evidente, lo strumento decisivo per svuotare di potere le istituzioni repubblicane fu offerto in questo caso dalle commissioni straordinarie, in cui Taddeo era ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] sul piano marittimo dal conflitto fra il blocco turco e quello spagnolo, per Venezia fa della flotta non più uno strumento d'espansione, ma un mezzo essenziale di sopravvivenza. I nuovi equilibri che tendono a stabilirsi imporrebbero una generale ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] ufficiali (luglio 1858).
Il D. aveva intrapreso la riflessione sul problema militare e sul ruolo dell'esercito come strumento indispensabile per la conquista dell'indipendenza (in ciò risiedeva anche una delle cause del suo avvicinamento al Piemonte ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] , chiave di volta nel sistema di comunicazioni tra litorale ligure e pianura piemontese. Del resto, non mancavano gli strumenti giuridici per impedire l'annessione al Piemonte, a condizione di riconsiderare in nuova luce il passato dei feudi. La ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] per il tramite del F. giunsero a Firenze le nuove pubblicazioni scientifiche più significative, nonché esemplari botanici. strumenti, disegni e progetti meccanici di notevole interesse per le accademie, i musei ed altri istituti fiorentini. Inoltre ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...