MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] Ciò è tipico di quest'epoca. Ma già Atene è raggiunta dalle prime ondate di un nuovo entusiasmo. Appare nel thiasos uno strumento che spinge di nuovo le m. all'estasi, il timpano (esempio più antico: Lawler, tav. 18, 1). Questo timpano risuona nelle ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 1511 - sono da ritenere del C. per ragioni scientifiche e didattiche e per ragioni formali; esse sono uno strumento preciso e rigoroso a servizio dei passi difficili del testo, a documentazione puntuale di fori, terme, templi, acquedotti attribuiti ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] restò scarso. In ogni caso, il lusso di questi palazzi appartati, ricchi di acqua e di vegetazione, divenne uno 'strumento politico culturale' di controllo dei nomadi (Gaube, 1979). Qaṣr Burqu', Qaṣr al-Ḥallābāt, Ḥammām al-Ṣaraq, Muwakkar, Quṣayr ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] spiccati interessi.
L'amore per il cinema del L., anche in questo caso ben consapevole dell'enorme impatto del mezzo come strumento di propaganda, risaliva alla metà degli anni Venti: ne aveva scritto e fatto scrivere sui suoi giornali, e nel gennaio ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] haniwa hanno le braccia goffamente ricurve, tese in avanti o con le mani in alto, nell'atto talora di reggere uno strumento o un oggetto. Il volto, solitamente colorato in rosso, è curato nei tratti essenziali: due buchi a mandorla ad indicare gli ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] di Cloacina, onorata dalle matrone romane sul percorso della Cloaca Massima e il cui attributo vegetale era il mirto. Strumento di purificazione, il mirto era anche simbolo di vittoria riservato all'ovatio, come l'alloro al trionfo. L'aspetto ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] un'alzata in legno, spesso sino al soffitto, fornita di piani disposti ad altezze diverse per riporvi vasellame e strumenti di lavoro di varie dimensioni. I cassetti compaiono per ultimi, quando la diffusione delle posate induce a realizzare uno ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] -Fiedler, 1981). L'uso più importante fatto dell'arte antica in questo periodo fu quello di considerarla uno strumento per ridefinire il vocabolario artistico piuttosto che un emblema storico e un segnale di ripresa culturale (Sauerländer, 1982 ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] volgari e, ove possibile, dalla segnalazione delle varietà conosciute e da notizie sull'habitat, venendo così a costituire uno strumento teorico e pratico di primaria importanza per i medici e gli erboristi.L'e. salernitano, redatto da un esponente ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 1972, 3, pp. 1-11.
M. Spitzer, The Development of Hebrew Lettering, Ariel 37-39, 1976, pp. 4-28.
G. Tamani, Un nuovo strumento per lo studio della miniatura ebraica, Annali di Ca' Foscari 20, 1981, 2, pp. 101-115.
C. Sirat, La lettre hébraïque et sa ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...