L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del loro collegamento. A questo riguardo, le numerose fonti attinenti ai riti battesimali non sono uno strumento di interpretazione sufficiente, sebbene la documentazione archeologica attesti esplicitamente l’attenzione che è prestata allo spazio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Roma 1630. Il trionfo del pennello (catal., Roma), a cura di O. Bonfait, Milano 1994, pp. 97-114; F. Trinchieri-Camiz, Gli strumenti musicali nei palazzi, nelle ville e nelle dimore della Roma del Seicento, in La musica a Roma attraverso le fonti d ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] dio appare circondato da ogni sorta di alchimisti i quali, come scrisse Vasari, «con soffietti, mantici, bocce, ed altri strumenti da stillare, gli fanno un serviziale per farlo andar del corpo, con non meno ridicola che bella invenzione e capriccio ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] dell'arte romanica trovano la loro giustificazione nel concetto delle 'immagini dissimili', che lo pseudoDionigi formulò come strumento dell'esegesi biblica, ma che si estende alle immagini prodotte dall'uomo giacché queste, non potendo raffigurare ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] strutture sussidiarie, che includeva moschee, madrase e strutture di accoglienza, costituendo un vero e proprio centro della comunità e strumento della prosperità sociale. È questo il caso per es. del m. di Tlemcen in Algeria, del complesso di Mulay ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] una sia pur tardiva presa di coscienza di questo drammatico problema. Con temi di tal genere la pubblicità diventa uno strumento per il progresso civile e non solo un mezzo per la diffusione di prodotti. In Italia l'Associazione pubblicità per ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] moghūl.
In breve, ricordare del jainismo solo il rigorismo sarebbe fargli torto. Pur attribuendo valore alle pratiche ascetiche (strumento del dominio di sé), esso ha incoraggiato i suoi fedeli a sviluppare le loro doti intellettuali e morali, ha ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] identificato con Godefroid de Huy, realizzò il trittico, la cui iconografia è funzionale all'esaltazione della Croce quale strumento della redenzione. Nel museo è conservata anche la croce processionale proveniente da Wonck (prov. di L.), datata alla ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] in figlio. Un pittore cretese, nel testamento stilato nel 1436, in cui assegna le sue icone a diverse chiese, lascia gli strumenti della sua professione e i suoi disegni al figlio non ancora nato. La formazione dei monaci a. può essere esemplificata ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] del doppio monastero fu ripreso in centri importanti come Znojmo, Opava, Olomouc, Cheb, dove le nuove fondazioni divennero strumento della politica imperiale della corona boema (Grzibkowski, 1983).Nel quadro dei rapporti tra case regnanti europee e ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...