DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] città fino al 1685, e in seguito a Modena da T. A. Vitali. Dal 1696 al 1701 il D. fu attivo come strumentista a Modena, unadelle città italiane in cui più fervida era la vita musicale; pur non facendo parte della cappella di corte, egli partecipava ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] , ispirata" (Il Messaggero, 18 genn. 1936). Nel novembre dello stesso anno gli fu affidata la cattedra di composizione, strumentazione e direzione per banda nel conservatorio di S. Cecilia in Roma, incarico che tenne ininterrottamente fino alla morte ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] ); La luce nella foresta (1929); Bernardette (1937, incompiuta), e diverse cantate e composizioni spirituali, a cappella e con strumenti. Il M. rivolse i propri interessi anche alla produzione profana, nella quale manifestò la sua vena ironica: opere ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] . L., Modena 1932; A. Codignola, Paganini intimo, Genova 1935, p. 488; E.F. Ciurlo, Appunti su una chitarra di L. L., in Strumenti e musica, XXIV (1971), 2, pp. 68-70; B. Tonazzi, Gli interessi chitarristici di Paganini, in Il Fronimo, III (1975), 13 ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] tre nuove arie.
Nella limitata produzione strumentale di Palella pervenuta si osserva un interesse per il flauto traverso, strumento utilizzato come ‘obbligato’ anche nelle arie superstiti dell’Origille. Rimangono tre Concerti a 4, tutti in Sol ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] (e talora anche per complessi strumentali), sia per voci e orchestra, nei modi dello stile galante; qualche brano profano per strumenti, rara musica da ballo, qualche pagina vocale da camera oppure operistica (il catalogo di tale fondo si può leggere ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] atto.
Nell'opera del F. confluiscono elementi eterogenei, tra cui assume particolare importanza la sua esperienza come strumentista e come esperto conoscitore della letteratura liutistica. Non meno importanti le forme di danza e il descrittivismo di ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] musica pianistica.
L'ultimo scritto, Origine e sviluppo dell'arpa (Padova 1887), è frutto di uno spiccato interesse verso questo strumento, al quale subito dopo dedicò libri di esercizi, di cui l'ultimo e più importante, la Scuola della tecnica dell ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] esatta dice infatti: "XIIII Sonate di cimbalo". Esse costituiscono, almeno per ora, il più antico esempio di pezzi definiti "sonate" per strumento da tasto a corde. La collocazione nella raccolta come unico pezzo, tra il n° 83 e il n° 84, e il fatto ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] e pianoforte, pezzi per coro, tra cui Di notte su versi di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò infine per piccola orchestra la fiaba in tre atti La bella addormentata nel bosco di O. Respighi per il repertorio dei "Piccoli" di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...