BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] Due giorni dopo un'audizione di tiorba presso il nobiluomo Francesco Rebuffo gli procurò l'incarico di accompagnare con il suo strumento, al Teatro Falcone, L'Argia, opera di A. Cesti. Il B. ottenne un grande successo. A Genova diede anche lezioni di ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] M.r Affranio il suo fagoto". Ma più che canti profani, come c'informa il nipote Teseo Ambrogio, l'A. modulava con il suo strumento musica religiosa. Anche dopo la morte dell'A., di cui si ignora la data precisa (ma deve cadere fra il 1533 e il1540 ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] di Frascati (e forse anche in parte quello della chiesa dedicata alla Madonna di Loreto in Roma).
L'eccellenza dei suoi strumenti e l'attrezzatura della sua fabbrica permisero presto al B. d'iniziare, per primo a Roma, un'attività organaria stabile e ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] duomo di Milano era stata confermata due volte (4 apr. 1543 e 26 genn. 1552) e alla fine del 1552 il grandioso strumento fu terminato e assai lodato dal vice rettore e deputato della Fabbrica, Lodovico Bebulco (o Bebullo). L'opera fu pagata 500 scudi ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] l'Ouverture dell'Euryante diC. M. von Weber), prese la singolare decisione di non conseguire il diploma di organo sopra uno strumento avente un solo manuale e diciotto pedali in pedaliera e sul quale, nel maggio 1879, C. Saint-Säens si era rifiutato ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] di S. Lorenzo a Sant'Oreste sul monte Soratte: il B. ne stipulò il contratto il 23 luglio 1638 e due anni dopo lo strumento era finito. La spesa di 350 scudi fu ripartita fra la comunità di Sant'Oreste, il card. Barberini e il cavalier G. F. M ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] al conservatorio di Liegi con C. Thompson; studiò anche composizione con R. Fuchs al conservatorio di Vienna (1901). In giovane età era stato assunto come membro dell'orchestra del teatro La Fenice di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e i voti di G. S. Mayr, delle parrocchiali di Stezzano, di Verdello, di Leffe, di Calusco, di Romano e molti altri strumenti collocati a Reggio Emilia, a Piacenza, a Cremona, a Cortemaggiore, all'Aquila e persino a Smirne e a Pera. Pregio di tutti i ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] L'Aurora (Ibid., ms. XXVIII. 1. 10 n. 15) quintiglia dedicata a G. Del Pezzo duca di Cajanello, un Sestetto per strumenti a fiato (flauto, due clarinetti, due corni, un fagotto) del 1858 e tre quintetti per flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] francese, uno strumento allora assai in voga. Il padre, notaio, avrebbe preferito per il figlio una carriera più sicura e tranquilla, ma la decisa e spiccata disposizione musicale del ragazzo, che già a dodici anni eseguiva con abilità musiche di M. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...