GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] bresciano di studi sociali, il Circolo bresciano della Gioventù cattolica, le società operaie), in cui vedeva un insostituibile strumento di propaganda e di diffusione della morale cattolica e della pietà religiosa; fondamentale, in questo senso, era ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] ribadendo il diritto di visita dell'abate generale su tutti i monasteri dell'Ordine (8 febbr. 1208).
Come strumento per la graduale attuazione del programma di riforma B. intensificò la periodicità dei capitoli generali, regolarmente da lui radunati ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] da Gregorio I in questa "cartula": più familiare e pieno di affettuosa sollecitudine, nonostante si tratti di uno strumento attestante un'azione giuridica, scritto ed autenticato da un notaio. Nella "narratio", infatti, il papa afferma di essersi ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] , Serie di editti a stampa e manoscritti del card. Paracciani, III.M.20-21, Editto per gli ordinandi, 1766).
Strumento di governo della diocesi fu la visita pastorale. L’ultima visita, effettuata dal precedente vescovo Alessandro Borgia, risaliva al ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] tradusse rispettivamente circa 7.000e 9.000 ideogrammi. Per molto tempo questi dizionari, che costituirono l'indispensabile strumento di lavoro dei primi sinologhi europei, circolarono in copie manoscritte: sono considerate autografe quelle del primo ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] degli incunaboli [IGI], 7613; F.R. Goff, Incunabula in American libraries, New York 1964, P-450); si tratta di uno strumento assai utile, ancora oggi, per la consultazione degli scritti di Tommaso d'Aquino.
La Tabula offre un elenco, in ordine ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] del G. sembrava indirizzata a coinvolgere nella predicazione evangelica della nobiltà cittadina, affiancata a un nuovo strumento di penetrazione delle idee riformate: la capillare diffusione clandestina della stampa. Nonostante il mutato orientamento ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] traduzione del Di Marzo (Dizionario topografico della Sicilia,Palermo 1855;2 ediz. ibid. 1858, 2 voll.), un prezioso strumento di lavoro.
L'A. s'interessò attivamente anche di storia naturale, conducendo direttamente varie ricerche. Una sua Lettera ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] una secolarizzazione incompatibile con le sacre verità della legge islamica; al tempo stesso, la globalizzazione è intesa come strumento di un nuovo imperialismo occidentale che mira ad esercitare il suo controllo sul dar-al-Islam.
È altresì evidente ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] punto di vista assume particolare rilievo una formula usata dal Concilio Vaticano II: «La Chiesa come sacramento o segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano» (Lumen gentium); la rilevanza del concetto della ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...