BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] riconducendone sottilmente gli elementi essenziali a un contratto nominato diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata evidenza. Infatti - se accoglie l'opinione prevalente che il cambio non sia un mutuo ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] temi di attualità relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa, al Mediatore. Nel periodico il C. vide uno strumento idoneo per "saggiamente osare", per confutare la Cisviltà cattolica, per sostenere la formula "Stato indipendente, Chiesa indipendente ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] però l'azione pastorale del C. fu una vigorosa politica delle ordinazioni sacerdotali: essendo egli convinto che lo strumento per migliorare la vita religiosa della diocesi dovesse essere un clero più numeroso e più preparato possibile, dette l ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] attività di ricerca del D. non fu di spicco, anche perché ostacolata da impegni didattici e da povertà di strumentazione, nonché vincolata ad adempimenti specifici previsti dallo Ximenes. Egli si adoperò per accrescere la dotazione della specola, pur ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] : in questa chiave è legittimo leggere le iterate ingiunzioni da parte del condottiero di ribadirgli la propria fedeltà (un nuovo strumento di concordia sarà stilato il 16 ag. 1322). Del resto non è privo di significato che, alleatosi Spinetta con ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] atteggiamento assunto nei suoi confronti dai seguaci di Cristoforo induce ad ipotizzare che costoro lo ritenessero un ignaro strumento nelle mani di Waldiperto piuttosto che un sostenitore della fazione filolongobarda.
Ben diversa fu invece la sorte ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] nelle scuole cattoliche: ne deriva che anche l'eloquenza non deve essere diretta "ad inanem pompam", ma divenire utile strumento per una chiara e dignitosa esposizione e interpretazione dei testi sacri: essa dev'essere perciò "mascula et robusta, non ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] medievale e un'economia di sussistenza. Il modello restava quello ruralistico e arcaico che trovava il suo strumento organizzativo nell'azione cattolica guidata esclusivamente dalla gerarchia ecclesiastica. La sola virtù cristiana era l'obbedienza ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] Compagnia, anche per la facilità con cui le sorelle potevano raggiungere ogni ceto sociale, diventava sempre più efficace strumento di riforma nella vita cittadina bresciana.
Ammalatasi e sentendo prossima la fine, A. dettò al Cozzano il testamento ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] : l'opera si fonda sulla contrapposizione tra i valori del matrimonio e della verginità, privilegiando quest'ultimo come strumento di santità.
Il figliuol prodigo è una delle migliori rappresentazioni del teatro religioso fiorentino, anche se la sua ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...