GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] quella da niuna parte appare". Il G. esortava dunque i Veneziani a sostenere Cristo Crocifisso e l'Evangelo come strumento di grazia, quell'Evangelo che egli stesso aveva esposto nella sua purezza e che ora le autorità politiche dovevano consentire ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] l’unificazione delle dottrine, sparse nelle opere dei Padri, avvalendosi della dialettica aristotelica, intesa come lo strumento più adatto alla sistemazione. L’epoca successiva della storia della teologia, segnata nel suo inizio dalla celebrazione ...
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Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] 'inevitabile processo di trasformazione storica. Si produce in questo modo una 'memoria culturale' (Buckland 1995), lo strumento tramite cui ciascuna società tenta di fissare la propria identità attraverso il cambiamento, assicurandosi una continuità ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] di bolle, sacri canoni e decreti, emanati sia dai pontefici sia dalle sacre congregazioni, fornendo finalmente uno strumento sicuro, ma che ebbe tuttavia fieri oppositori anche in Curia, nel timore che essa comportasse una durevole cristallizzazione ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] radicale impossibilità di ogni convivenza tra diverse confessioni religiose non porta alla predicazione della guerra santa come solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non doveriano mai venir a metter mani all'armi per conto della ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] dai suoi rappresentanti a Londra del progetto, Maria Teresa si affrettò a pubblicarlo e a farne un clamoroso strumento di propaganda e di pressione politica sui cattolici della Germania meridionale, le cui proteste indussero finalmente l'imperatore ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (1939) tutta l’attività astronomica a Castel Gandolfo: sul palazzo pontificio furono erette due cupole per due nuove strumentazioni costruite dalla Zeiss: un telescopio visuale per l’osservazione diretta degli astri e un astrografo doppio per la ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] Lo scopo di questi gruppi (ispirati in particolare dalla psicologia di A. Maslow) era quello di fornire al singolo gli strumenti per realizzare le potenzialità nascoste della propria psiche. Se in certi casi i metodi cui fare ricorso per conseguire ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Curia dei legati e dei nunzi della S. Sede. Questi saggi di eloquenza sono documenti anch'essi: la parola è uno strumento di governo. Poco dopo il pontificato di C. VI anche i principi francesi vi fecero costantemente ricorso nelle loro polemiche.
L ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e Ravenna, poiché costituivano non solo concentrazioni rilevanti di proprietà, ma anche perché rappresentavano lo strumento che offriva ai papi maggiori possibilità di controllo sull'Esarcato, anche attraverso il personale amministrativo impiegato ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...