COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in sé alcune delle problematiche più vive del dibattito intellettuale del suo tempo. Eppure la cultura della C., gli strumenti con cui interviene sui temi tipici della sua epoca, non sempre appaiono ben definiti, o riconoscibili all'interno della ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] aveva difeso di fronte alle pressanti richieste dell'autorità ecclesiastica e che aveva sempre considerato come lo strumento più atto all'espletamento della sua missione sacerdotale, ebbe ripercussioni non indifferenti anche sul suo atteggiamento nei ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] . Essa doveva in sostanza, secondo le Constitutiones Collegii ac Bibliothecae Ambrosianae (Mediolani s.d.), essere uno strumento di tipo nuovo per risollevare la cultura, particolarmente anche se non unicamente degli ecclesiastici, nella constatata ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] moghūl.
In breve, ricordare del jainismo solo il rigorismo sarebbe fargli torto. Pur attribuendo valore alle pratiche ascetiche (strumento del dominio di sé), esso ha incoraggiato i suoi fedeli a sviluppare le loro doti intellettuali e morali, ha ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] . È sempre il Cum che cerca di offrire alle suore straniere, in parallelo con quanto fa per i preti stranieri, qualche strumento di orientamento in una realtà tanto spesso assai diversa da quella dei loro paesi d’origine.
Non mancano naturalmente i ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] origini, ma consentono anche una lettura della storia di E. in chiave di contrappasso. Le colpe del ministro diventano lo strumento della sua stessa condanna: scomunicato e privato dell'abito, E. è, alla fine della sua vita, vittima egli stesso di ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] del doppio monastero fu ripreso in centri importanti come Znojmo, Opava, Olomouc, Cheb, dove le nuove fondazioni divennero strumento della politica imperiale della corona boema (Grzibkowski, 1983).Nel quadro dei rapporti tra case regnanti europee e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] che discende da Dio al mondo; sono invece i corpi terreni, le loro virtù manifeste e occulte, gli influssi stellari a farsi strumenti del mago, che è ministro della natura solo in quanto a lui compete la responsabilità di ricomporre – non solo nella ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] che il termine ha ormai assunto, si dovrebbe definire, quanto piuttosto organizzazione e gestione del potere con lo strumento allora utilizzabile: la famiglia. Una riprova si trova nel periodo successivo al pontificato di Niccolò III. Dopo la ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] costituendosi come nucleo originario dell'attuale centro abitato di Ospedaletto d'Alpinolo (Vitolo, 1998, p. 86).
Lo strumento principale adottato dai Verginiani nella loro opera di animazione religiosa del laicato è rappresentato senza dubbio dalla ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...