GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] III G. sembrò perdere, con l'avvento al soglio pontificio di Onorio III, il ruolo di principale consigliere e strumento del Papato per gli affari toscani, forse anche perché la sua condotta era stata ritenuta in qualche misura censurabile per ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] unica tra le sue opere pensata con l'idea di farne un volume. Egli, infatti, concepiva la propria scrittura come strumento per fissare le idee da sviluppare nella predicazione e negli incontri con la gente comune o le personalità politiche, religiose ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] cristiana dei fratelli, e il cui organo di stampa fu La Vedetta cristiana, quindicinale affidato a Pietrocola Rossetti e il cui strumento di coesione e d'incontro fu l'"agape" di Spinetta.
Intanto, già consigliere comunale per due anni (1868-70) a ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] della Bassa), che sarebbero stati uno dei campi d'intervento del governo viennese, che mirava a fare del parroco uno strumento di educazione popolare e di controllo sociale. Le norme emanate dal G. insistevano sull'obbligo di svolgere la catechesi e ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] del periodico Dell’educazione dei sordomuti in Italia, che diresse fino alla morte e che si affermò subito come strumento informativo tra gli operatori del settore, sia come un’opportunità di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Il periodico è ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] , in particolare quello della Francia, ad evitare che da parte cinese esse fossero considerate come uno strumento della politica colonialista delle potenze occidentali. Compito non facile, perché urtava contro interessi radicati e sconvolgeva ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] , con destinazione dell’introito ad acquisti e restauri. Qualche anno dopo, l’11 aprile 1456 fu redatto a Taranto lo strumento dotale di Caterina Orsini del Balzo, figlia naturate di Gian Antonio, per le nozze con Giulio Antonio Acquaviva; e a ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] divennero armi di notevole gravità in mano ai gesuiti, i quali lo accusavano di aver presentato la volontà umana come uno strumento inanimato e del tutto passivo nei confronti della grazia.
In realtà, non sembra che la tesi del B. fosse così rigida ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] ... Beccadelli, II, pp. 201-223).
La restaurazione dell'autorità episcopale e dell'obbligo di residenza era per il B. lo strumento fondamentale, per una riforma della Chiesa che non si limitasse, come egli diceva, a puntellare le mura cadenti di un ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] nel mondo cattolico.
Tale evoluzione si trova riflessa nelle pagine del Corriere, che se ne faceva nel contempo strumento e copertura sul piano ideologico; il giornale, espressione dei vescovi e delle giunte diocesane del Piemonte, nacque sullo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...