GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] della cultura amministrativa italiana.
L'Associazione divenne luogo di confronto delle istanze del municipalismo, ma anche strumento di autodifesa dei Comuni dalle ingerenze delle autorità governative e il G., pur politicamente distante dalle ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] guidata da un esperto comandante militare. Il progetto fu incoraggiato da Giuseppe Mazzini che vi intravedeva uno strumento per far riprendere l’iniziativa alla corrente democratica del movimento unitario, sopravanzata dai liberali moderati dopo le ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] mazziniano, si aprì a suggestioni proudhoniane e agitò motivi, quali l'antistatalismo e il credito gratuito quale strumento di soluzione della questione sociale, direttamente mutuati dagli scritti del teorico francese.
Riconducibile all'influenza di ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] che vedeva nella ripresa dell'insurrezione armata la sola strada praticabile dai democratici e teorizzava la guerra partigiana come lo strumento di lotta più efficace. Il moto di Vai d'Intelvi, che ebbe per teatro il Comasco ed il Varesotto tra ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] , ma alla sua abilità retorica era affidato il compito di fare delle lettere ufficiali della Signoria un efficace strumento propagandistico e apologetico al servizio della causa cittadina. La valutazione del rilievo e dell'originalità del contributo ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] sinistra del Tevere, dove si concentrava l'attività commerciale dei Medici e in genere degli altri mercanti fiorentini. Con uno strumento notarile rogato dal notaio Sabba Vannucci il 29 genn. 1505, il D. fondò un proprio banco, la cui attività ebbe ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] attentato fosse stato organizzato dai Turchi, con cui l'Italia era in guerra, e chi addirittura considerò il D. uno strumento delle mene clericali (cfr. Arch. centrale dello Stato, Carte Giolitti, b. 37, fasc. 150, Note confidenziali sull'attentato D ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] di fiducia al gabinetto Nitti il 21 dic. 1919, era che, essendosi il parlamento rivelato sempre più uno strumento di oppressione di classe della borghesia contro il proletariato, l'azione diretta era diventata indispensabile. Fece parte tuttavia ...
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feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] «piramide feudale» da riservarsi a casi più tardi e particolari come quello dell’Inghilterra normanna, ma come strumento di raccordo e coordinamento politico delle aristocrazie. Una funzione che manterrà anche dopo la crisi dell’età postcarolingia ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] Poco dopo aderì alla Santa Alleanza, tra Russia, Austria e Prussia, promossa dallo zar russo, che doveva essere uno strumento al servizio delle monarchie assolute per la repressione dei movimenti liberali.
La crisi del sistema di Metternich
Il nuovo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...