Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] la leva in massa per le grandi azioni d’offesa e di difesa, si stabilì un e. permanente che fu un ottimo strumento di guerra, per la rapidità e violenza degli attacchi e per la progredita tecnica dei servizi logistici, d’intendenza e ossidionali. L ...
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Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] grandi collaboratori di Mazzarino e di Luigi XIV nell'edificare lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel 1685 fece firmare al re la revoca dell'editto di ...
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Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] . Concepito per rinchiudere criminali di ogni tipo (dagli anni Trenta del Novecento), il G. è noto soprattutto come strumento di repressione degli oppositori politici nell’Unione Sovietica, in particolare negli anni di Stalin. Istituito nel 1926 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] nella seconda metà del secolo), dei quali ancora oggi non si hanno notizie precise, ma i cui nomi sono impressi su strumenti conservati in musei e in collezioni private, o come il tedesco Adam Heroldt (1580 ca.-1650 ca.), abile costruttore presso il ...
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Pioniere americano (Limestown, Tennessee, 1786 - Alamo, Texas, 1836), cacciatore, avventuriero, giudice di pace, due volte rappresentante all'assemblea legislativa del Tennessee (1821-23). Membro del Congresso [...] -35), famoso per l'oratoria umoristica e piena di calore e per la rozzezza dei modi, si oppose a Jackson divenendo strumento dei whig; ma, sconfitto alle elezioni del 1835, scoraggiato e disgustato abbandonò il Tennessee e si unì ai ribelli del Texas ...
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Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio [...] fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ispirazione J. Racine per la tragedia Britannicus, in 5 ...
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Congegno che si applica ad alcuni strumenti a fiato in ottone (per es., la tromba) per consentire l’intonazione di tutti i suoni della scala cromatica. Introdotti all’inizio dell’Ottocento, i p., nel numero [...] tre a cinque, sono piccoli cilindri che, opportunamente alzati o abbassati, modificano la lunghezza del tubo dello strumento, variandone conseguentemente l’intonazione.
Nelle macchine alternative (motori, pompe ecc.), altro nome, meno proprio, ma più ...
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Organizzazione populista russa («Volontà del popolo») nata nel settembre 1879 dalla scissione della Zemlja i volja (➔) che diede contemporaneamente vita al gruppo denominato Čërnyj peredel («Ripartizione [...] antizarista nelle campagne già svolta dalla Zemlja i volja, mentre la N. indicò e perseguì il terrorismo quale strumento necessario per l’avvio di una liberalizzazione politica della Russia zarista. A essa risale l’assassinio dello zar Alessandro ...
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Storia
Canna corta e sottile, appuntita in cima con un taglio obliquo, usata dagli antichi per scrivere. Nel mondo greco-romano, accanto ai c. vegetali erano adoperati anche i c. di bronzo di cui sono [...] rimasti alcuni esemplari. I c. venivano riuniti in fascetti e conservati nella theca calamaria. Il c. vegetale fu lo strumento scrittorio più diffuso anche nell’alto Medioevo, ma dall’11° sec. venne gradualmente sostituito dalla penna di volatile, ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] politico e patrimoniale di cui fu artefice il padre, e della quale fu chiamato egli stesso a essere parziale strumento attraverso il matrimonio, nel 1442, con Isabella di Aldobrandino Orsini conte di Pitigliano. Questo matrimonio non solo suggellò l ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...