LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] con G. Lerda. Fortemente avverso alla guerra di Libia in nome di un convinto antimilitarismo, fece di questo tema lo strumento per la definitiva resa dei conti con l'ala riformista del PSI, che si consumò al congresso nazionale di Reggio Emilia ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] A. Fanfani.
Il L. decise insomma di porsi in competizione con quel partito di cui si era reso utile strumento e con il quale aveva comunque stabilito un modus vivendi di reciproca convenienza. Preoccupato per le conseguenze della sfida, soprattutto ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] , L. D. o liberalismo irpino, Napoli 1913, che tende talvolta a ipervalutare il personaggio, ma resta il principale strumento per una approfondita conoscenza della sua lunga e movimentata vita. Ad esso si rifanno altre brevi biografie: A. D'Amato ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] città scoppiarono tumulti che coinvolsero gran parte della plebe urbana. Accusato di favorire la nobiltà e di essere un docile strumento nelle sue mani, egli si lasciò travolgere dagli eventi, cedendo su tutta la linea. I nobili vennero cacciati dal ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] sarebbe stato principe soltanto di nome e del quale si sarebbe servito per i suoi scopi. Ambedue lo vedevano come uno strumento per aprirsi la strada verso il trono e da eliminare al momento opportuno. Quanto ai grandi, essi ritenevano che Sicone non ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] questo sprovvisto di gabinetto scientifico ne curò la realizzazione, giungendo a costruire di propria mano alcuni fra gli strumenti di precisione. Il riconoscimento dei suoi meriti superò presto l'ambito del collegio, tanto che venne incaricato di ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] discussione tra tutti i militanti di base. Non solo: in mille contingenze pratiche essa fu anche un utilissimo strumento di ralliement tra il fuoruscitismo italiano e le sinistre governative francesi. Il C. dispiegò nella lega un'azione intensissima ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] dal 1896.
Un terreno di contrasto fra il M. e l'esecutivo fu quello della discrezionalità nell'uso degli strumenti operativi della Banca: in un primo tempo il governo controllò rigidamente le operazioni; in seguito iniziò a concedere quell'autonomia ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] nell'ultima monografia del M., la Geografia fisica e politica della Sicilia antica (Palermo 1981), concepita come uno strumento sistematico di ricerca, limitato ai dati sicuri attingibili dalle fonti antiche, e rivolta agli studiosi interessati alla ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] cugino Brandaligi, i due piccoli figli e la moglie Chiara in avanzato stato di gravidanza. La loro prigionia gli serviva quale strumento di pressione nei confronti di Nanne per indurlo a lasciare Cento e Pieve di Cento, ove si era fortificato e che ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...