CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] natura". Nasceva, in definitiva, un nuovo modo di intendere i rapporti mediterranei, con una pirateria che diveniva il nuovo strumento di guerra, latente, nascosta, utile sia al mondo turco che al mondo cristiano, nelle sue basi di Modone, Lepanto ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] sui suoi soldati un particolare fascino pur cercando di frenare crudeltà e saccheggi. Come politico appare certamente inferiore, spesso strumento delle ambizioni dei pretendenti al regno e dei favoriti di corte. Ma se subì a volte dei tracolli ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] . 281 ss.; A. Jachino, La campagna navale di Lissa: 1866, Milano 1966, pp. 151 s.; M. Gabriele, La flotta come strumento di politica neiprimi decenni dello Stato unitario italiano, Roma 1973, p. 74; L. Randogna, Storia della marina militare delle Due ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] e morale di Milano nel secolo XVI. Alla base del giudizio era la persuasione che l'arcivescovo Borromeo fosse stato un docile strumento nelle mani dei gesuiti, i quali se ne erano serviti per realizzare il progetto di fare di Milano il centro della ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] -ΆμηϱᾶϚ. L'émirat et les origines de l'amirauté, Paris 1960, pp. 93-96, 103; H. Enzensberger, Il documento regio come strumento di potere, in Potere, società e popolo nell'età dei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 116, 124, 132; T. Kölzer, Urkunden ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Perron e Pontus de Tyard di cui sono noti gli interessi per il sapere enciclopedico e l'arte della memoria come strumenti per un piano di riforma culturale. Tuttavia i rapporti del B. con la corte - che sarebbero durati, direttamente o indirettamente ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] scorta, ai primi del 1384, fu tradotto in Sardegna. L'obiettivo del sovrano era quello di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Curia dei legati e dei nunzi della S. Sede. Questi saggi di eloquenza sono documenti anch'essi: la parola è uno strumento di governo. Poco dopo il pontificato di C. VI anche i principi francesi vi fecero costantemente ricorso nelle loro polemiche.
L ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] proprietà terriera, riescono a trasformare siffatto comportamento - anomalo nel quadro della feudalità friulana - in un poderoso strumento d'ascesa e di affermazione sino a divenire perciò odiatissimi e invidiatissimi dagli altri o castellani", i ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] positiva; e l'antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era in larga parte lo strumento di discussione corrente e di propaganda dell'odiato riformismo socialista.
Nel primo numero del Regno, il C. espresse con ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...