ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] i 40.000 ducati versati all'imperatore e altri 14.000 variamente spesi. A. si affrettò a procurarsi la somma, fu fatto strumento notarile in Firenze (12 febbr. 1516); ma, nonostante le rinnovate insistenze di Francesco I ed anche di Enrico VIII d ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] costituzione dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, che segnò il decisivo momento di decollo della radio come strumento di comunicazione di massa direttamente gestito dal potere centrale (caratteristica questa che contraddistinse tutta la storia ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] degenerazioni (oltre che del successo) del partito. Ma mostra anche come per Lenin l'uso spregiudicato del potere era uno strumento della rivoluzione (e non un fine come invece, secondo la B., sarebbe stato per Stalin), e descrive altresì il capo ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] , un guadagno.
Interessato fin dagli anni '50 all'organizzazione ed istruzione dell'esercito, considerava l'esercito stesso un "utilissimo strumento di civiltà" per l'educazione che ne poteva derivare, e dal momento dell'Unità vi vide un importante ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] , nella cappella che aveva acquistato all’apice della sua fortuna.
La vicenda di Petrucci – trasformatosi «da strumento della volontà regia in suo oppositore» – costituisce dunque un perfetto paradigma delle complesse dinamiche socio-istituzionali ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] dei Dieci - venne esautorata, pur formalmente continuando a sussistere. I Dieci, praticamente onnipotenti, diventarono lo strumento essenziale dell'esercizio e della conservazione del potere da parte dei Baglioni. A Perugia "... continuamente tutti ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] vastissima (85 milioni di ettari), se attuato si sarebbe risolto in un investimento assai lucroso, presentato peraltro come strumento per difendere il territorio argentino al confine con il Cile, combattere l'emigrazione selvaggia e razionalizzare lo ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] et diverse altre persone et suo missive et risposte tra lui et alchuni altri". L'utilizzazione del sonetto come strumento di comunicazione sociale è ampiamente documentata nella produzione del G., come si evince dalla variegata provenienza di un ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] condivideva l'insoddisfazione per il trattato di pace, mentre per proprio conto temeva che il Patto atlantico diventasse uno strumento di guerra. Egli rappresentava all'interno del partito cattolico di massa, l'anima evangelica, aperta al dialogo e ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] lui professate all'epoca - egli si mostra uno strenuo sostenitore dell'agricoltura come base di ogni prosperità e strumento di prevenzione contro le dottrine rivoluzionarie, ma lancia anche un vigoroso appello per il miglioramento delle condizioni di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...