LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] è pure di quei mesi un Discorso( al Consiglio dei Sessanta sulla stampa, subito pubblicato (Genova 1798).
Più che essere strumento del Bonaparte e delle autorità francesi, come in genere è stato definito, il L. mostrò una naturale convergenza con le ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] lotta a oltranza contro il clero, se non si vuole consentire ai conservatori di avvalersi della religione come di uno strumento politico, nel momento stesso in cui gli uomini di scienza la rifiutano e la combattono. La legge delle Guarentigie crea ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] il decreto indusse il F. a rassegnare le dimissioni. Usciva così di scena un uomo "chiamato dalla sorte ad essere strumento inconsapevole di una svolta nella storia" (Valeri, Da Giolitti a Mussolini p. 133).
Sul grado di consapevolezza che il F ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] dalla vita "esemplare et devota" avrebbe guardato con affetto benevolo a Carlo V, ma non sarebbe divenuto un semplice strumento della sua politica.
Il sopraggiungere della peste ritardò il rimpatrio del G., che poté lasciare Roma solo il 29 apr ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] la forza spirituale chiamata a conciliare e superare i conflitti, mentre in URSS il partito si confermava semplicemente uno strumento di dominio. Egli criticava Bavaj, che appariva dal volume come allievo dei paradigmi tradizionali di Luigi Rossi ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] ed un corredo di annotazioni (non solo inerenti all'analisi del testo ma d'indole storica) che basterebbero a fame uno strumento impareggiabile, nel quale i contributi personali del F. sono ben maggiori di quanto la sua modestia ed il suo rispetto ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] non hanno alcun rapporto con la realtà storica: l'A., analfabeta, incapace di elaborare un programma politico, fu soltanto uno strumento nelle mani di Giulio Genoino che seppe entusiasmarlo al mito di un antico tempo felice (che egli per vari curiosi ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] presieduto dal B. svolgeva una semplice funzione "notarile di garante rispetto al Parlamento" per la mancanza di idonei strumenti legislativi e di strutture organizzative. Ancora nel 1967 lo stesso B. denunciava la situazione anomala di un ministero ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] e dell'avanguardia non può che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione e amplificazione di esso, suo strumento. Ancora una volta per il C. la forza motrice, il soggetto rivoluzionario è la massa, la classe operaia, che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] trascorreva giornate di studi e duelli lirici nei salotti di corte (Rime, XLVIIa-XLVIIIb). La padronanza dello strumento poetico consentì al M. di affrontare con disinvoltura, pur senza eccellere in originalità, tematiche disparate, affinando per ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...