LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] responsabilità dell'insuccesso all'atteggiamento ostile mostrato dai governanti bizantini, a partire dall'imperatore Niceforo Foca. Lo strumento con cui lo scrittore tenta di ottenere questo risultato è quello, a lui abituale, dell'attacco polemico ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ). Votatosi all'annessionismo puro e semplice, il C. fu preso di mira dai garibaldini che videro in lui lo strumento di una precisa politica; il C. rispose esercitando pressioni su Depretis e tempestandolo di indirizzi dalle province per l'unione ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] collettivo di potere fra patrizi". Venezia alimentava anche così il suo mito: un clamoroso errore giudiziario diventava strumento di affermazione della sua mitica giustizia, come ancora un secolo dopo riconoscerà un illustre discendente del F ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] devastazioni subite da alcune società di mutuo soccorso genovesi ad opera degli squadristi. Come sempre, il suo maggiore strumento d'intervento fu IlLavoro, il cuiorientamento aveva più volte ispirato ai fascisti locali propositi di rappresaglia.
Nel ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] Borbone derivò dall'istituzione del Supremo Magistrato di commercio. Il nuovo organismo avrebbe dovuto costituire lo strumento idoneo per definire e realizzare un ampio programma di politica mercantilistica ed avrebbe inoltre consentito di riformare ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] della sua vita, quando solo di due avvenimenti di rilievo rimane memoria coeva: è infatti citato tra i testimoni dello strumento di mutuo appena ricordato, ed è menzionato al fianco di Alberto Della Scala che nel 1351 guidava un esercito nel Trentino ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] per le imprese di riforma, rispetto a quelle di applicazione e commento; così come sono evidenti la costante ricerca di strumenti capaci di assicurare la supremazia ai valori della legalità e della certezza del diritto, la preoccupazione continua di ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Capua und Salerno (seit 774), Göttingen 1902, pp. 5, 10 s., 13, 17, 27, 30, 33-35, 37, 65; C.A. Garufi, Sullo strumento notarile salernitano nello scorcio del secolo XI, in Arch. stor. italiano, XLVI (1910), pp. 54, 56-59, 61 s., 65-68, 70 s., 74-77 ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] da tempo nutrito da alcuni esuli fra i più sensibili, da Salvemini, Sturzo, Sforza, Turati e Trentin: uno strumento, in lingua francese, di dibattito culturale ad altissimo livello sugli aspetti fondamentali della politica contemporanea, dibattito al ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] alienare Salerno e il titolo principesco (i figli conservarono invece i propri): il 26 apr. 1591 il re confermò lo strumento con il quale la città veniva restituita al Regio Demanio dietro pagamento di 40.000 ducati di carlini; nel febbraio 1593 ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...