Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di luce laser usati per la lettura hanno una potenza molto bassa rispetto a quelli che inducono le transizioni dalla strutturaamorfa a quella cristallina, e rivelano la variazione di riflettività dovuta al cambiamento di fase. Le varie fasi del ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] . La devetrificazione è invece un cambiamento dello stato fisico della materia vetrosa, dato dalla tendenza della strutturaamorfa alla cristallizzazione. Questo fenomeno origina uno squilibrio di tensioni nella materia con conseguenti fessurazioni e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] mondo, e colpivano il ruolo e il prestigio delle vecchie strutture dell'autoritarismo.
Sul piano delle riforme tuttavia non si andò al di una modernità metareale da contrapporre a quella amorfa e provinciale della letteratura ufficiale (I. Ždanov, ...
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(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] , ampie curve, alvei oscuri, distese senza fine) e struttura con l'invenzione di un inedito codice materiali inusuali e tecniche esiti diversi nel processo di conversione di una quantità amorfa in qualità estetica, mentre i cretti, impasti di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] L'arte di quest'ultimo periodo, quale "barbarie amorfa", viene frequentemente messa in relazione con l'arte gli altri ne apprezzano il senso quasi spirituale ma non ne valorizzano la struttura urbana, e così il mito di Roma non comporta, per la ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] città. Occorre rilevare che in questa vasta regione amorfa solamente la città-stato fu riconosciuta in principio valida è particolarmente sottile. Braccia e mani denunziano una nozione di struttura muscolare ed ossea, benché non riescano a dare un' ...
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amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...