D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] rapida nei gradi del collegio, strutturato come un ordine militare, fino alla nomina a ad Ind.; F. Cordova, Arditi e legionari dannunzi ani, Padova 1969; V. Frosini, D. e la Carta del Carnaro, in La Nuova Antol., gennaio 1971, pp. 75 ss.; ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] restauro della cosiddetta Casa della Porta.
La stima di cui il D. godeva presso la Direzione generale approdò nel 1904 alla sua nomina all ai vertici delle strutture statali e di partecipazioni a giurì e comitati ordinatori di mostre di interesse ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] con le correnti d'Oltralpe, indicava un metodo storico per l'analisi degli ordinamenti e delle istituzioni che che era ormai diventato il Regno di Napoli per sua profonda struttura.
Le funzioni di governo e le competenze finanziarie dell'organismo di ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] strutturad'interesse militare a quelli relativi all'assistenza ai profughi delle province venete invase dal nemico dopo la rotta di Caporetto, a quello, preminente, di garantire la coerenza giuridica dell'intera attività normativa (bandi, ordinanze ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] un amore impossibile per Eleonora d'Este come causa della detenzione del poeta a Sant'Anna, ordinata dal duca Alfonso IL In cinquecenteschi. Le singole obiezioni dello Stigliani alla struttura disorganica del poema ed alle frequenti improprietà di ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] Stalin, che nel 1924, in opposizione a essa, lanciò la parola d'ordine della costruzione del "socialismo in un paese solo". Nel 1906 T. 'agricoltura e la pianificazione dell'economia) della struttura economica del paese, entrò in urto con Bucharin ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] sa che il suo pensiero e la sua azione sono la particella d'un ordine universale. Da questo punto di vista ci si chiariscono anche il eventi. E tutto ciò è racchiuso entro una struttura semplicissima: una voragine che scende verso il centro della ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1911. Poco tempo dopo svolsero insieme una ricerca sulla struttura sociale della Sardegna.
Nel 1913 seguì numerosi corsi di 'I proponeva di armare il proletariato e lanciava la parola d'ordine di un "governo operaio e contadino". L'Aventino si risolse ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] luoghi del testo, nati con finalità pratiche, a porsi come "struttura" del poema, collegando i luoghi della vera "poesia". La tensione un mondo piccolo e chiuso, che sfugge al principio d'ordine dei valori poetici: "il demimonde, la società equivoca ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che spezzano l'ordine stabilito dalla logica, noti era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli Italiani mesi estivi, occupato a scrivere Genesi e struttura della società, il suo ultimo libro, ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...