DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] comune, mentre la struttura ipotattica della frase, senza indulgere alla retorica, gli consente di rendere nella narrazione di affrontare avvenimenti per i quali non fosse reperibile una documentazione attendibile, ed esercitando un attento controllo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] accanto a componenti storiche di fondo, vi si parla di una serie di ritratti e, per ciò che riguarda la struttura, di "una parte architettonica e guerre. Nelle soluzioni migliori è il critico che controlla lo scrittore, e la misura della prosa dipende ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sincerità dell'opera, sottratta ormai alla rigidità di un controllo linguistico e stilistico senza deroghe, sordo a dell'uomo come centro di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di ogni mediazione critica ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dramma di W. Shakespeare e Fr. Schiller. Contro le regole del teatro classico, attaccò le unità di tempo e di luogo che strutturavano i di interruzioni del controllo della coscienza, e di paure ossessive del giudizio divino. Quattro settimane prima di ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e, in genere, si possono puntualmente registrare nella struttura del discorso i procedimenti più tipici dell'"oratio suasoria confusa selva della tradizione, il suo proposito di esercitare un controllo filologico mediante il confronto con i documenti ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la politica di Cosimo I, per affermarsi come assoluta, applicava la strategia di un progressivo, totale controllo sugli strumenti e le necessità della stampa, e quindi senza una precisa struttura compositiva, e una più personale urgenza del D. a ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ispirazione, toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione dell’autore di contrapporre all’utopia di una 'città del la tassa sul macinato e i controlli della finanza, il diffondersi di nuove idee di giustizia ed emancipazione, le prime lotte ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cm, 40 pagine, uso di caratteri bodoniani e corsivi, con una redazione più strutturata e un frequente ricorso a numeri Nemi), e di alcuni giovani di più definita osservanza neofascista che, alla morte del L., avrebbero preso il controllo del giornale ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] duca aveva cercato di dirimere la lite giudiziaria insorta tra il G. e il figlio Alessandro per il controllo della dote della dall'uno all'altro testo si prospetta anche la struttura terenziana dell'intreccio, geminato nelle coppie degli innamorati, ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] struttura sociale», e infine la ricerca delle condizioni che possono consentire al tecnico di «uscire dalla sua condizione di alienazione rompendo la condizione di della salute significa perdere ogni controllo sul proprio corpo, sulla propria ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...