ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di San Paolo. Ma l'ideazione, per quel che tocca la struttura, ha già il ritmo grave e insieme arioso, il respiro massiccio avori, e il colore e l'oro le ravvivano, rendendo cristallina e luminosa la materia. L'invenzione più alata è costituita dalla ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] principî basilari (semplicità al limite dell’understatement e logica cristallina dell’impianto funzionale), come in alcuni ricorsi figurativi più balzana di un modernismo di apparenza e mai di struttura, condito per la bocca amara del buon borghese» ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] e accuse scritta il 6 dic. 1530 da Enrico VIII al papa. In esso, oltre la cristallina trasparenza delle ragioni canoniche, nella struttura solida e decisa, nell'espressione sicura e misurata, si manifesta chiara la coscienza del diritto della Sede ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] lombardo-emiliano, mentre presenta profonde analogie, specie nella struttura dei portali, col battistero parmense: e come superiori. Così la rude massa lombarda si affina assumendo cristallina nitidezza e, nel suo pacato ritmo orizzontale, acquista ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] B. - "nel regolare assestamento, in una medesima massa cristallina, e dotata di speciali caratteri, di particelle fisiche fra : La composizione chimica e la fisica struttura dei mineraliconsiderate secondo la teoria delleassociazioni poligeniche ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] cromatica che presenta una sottile lamina di struttura raggiata posta tra due nicol con luce 930; Di un carattere di reciprocità proprio della luce riflessa dai mezzi cristallini, ibid., XXVIII (1892-93), pp. 149-154. Parecchie memorie del ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] del quinto decennio del Quattrocento, ispirandogli anche la cristallina parata di cavalieri che scintilla di luce ai 1992, pp. 209-213; Id., Le botteghe di pittura: luoghi, strutture e attività, in Maestri e botteghe: pittura a Firenze alla fine del ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] per il quale Innocenzo Costantini aveva già elaborato la struttura dell’insediamento e redatto le planimetrie dei singoli edifici. dell’Opera nazionale balilla di Osimo al più cristallino stile razional-littorio, vicino per ispirazione alla casa ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] della "mediterraneità", che si esprimeva in volumi dalla cristallina purezza, aperti verso la natura con esili pensiline Altamira (1956-1957), in cui l'ordine rigoroso della struttura si stempera nella grande libertà e flessibilità con cui sono ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] dettami della scuola giacominiana.
Fra i suoi precipui oggetti di studio vanno segnalate la struttura e le funzioni dell'iride e del cristallino: indotto dalla dimostrazione della fine vascolarizzazione iridea a rigettare l'ipotesi della presenza di ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...