DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] all'Illustrazione italiana, dal Telegrafo all'Ordine fascista, dal Giornale di Genova al alle "ricerche di struttura" di Guido von ), pp. 3-5; G. Q. Giglioli, Commemoraz. del socio P. D., in Rend. della Pont. Acc. romana di archeologia, XXVII (1951-52 ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] archéologiques dans la Turquie orientale, Paris 1940.
D. van Berchem, Recherches sur la chronologie des una vasca circondata da una struttura a pianta cruciforme con quattro anche Nasiriyye Cami), la cui costruzione fu ordinata a Abu'l-Qāsim 'Alī. Un ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] classi superiori della popolazione romanizzata per ordine di Odoacre, nel 488, nel sec. 15° fu dotata di una struttura tardogotica con complesse volte a costoloni e una di arte figurativa sono da citare la c.d. croce di Ruperto, opera forse di origine ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] sembra, in un Ordine minore, cominciò anche attraverso l'attento esame della struttura interna della piramide di Cheope. L'ultimo viaggio e la morte di G. B. B., in Rassegna bibl. d. letteratura ital., Pisa, 31 dic. 1912, pp. 364 ss.; R. Almagià, ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] non poteva non avere riflessi sulla struttura stessa della città. Roma comprendeva oramai città durante il regno di Nerone, nel 64 d.C. È noto che di questo incendio vennero gli incendi a Roma erano all’ordine del giorno. Erano favoriti dalla enorme ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] le fondamenta di due pilastri. Di struttura simile, ma considerevolmente più piccolo, è conservati a N della città, tra cui il c.d. 'a. di Giustiniano', sorsero solo con i nuovi idrico soprattutto nei monasteri dell'Ordine cistercense (si vedano, per ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] ca. ed era delimitata da un piccolo corso d'acqua. Nei secoli seguenti il centro venne costantemente Saint-Michel, appartenente all'ordine dei Premonstratensi e ubicata nella conserva ancora una sala dell'antica struttura gotica; risalgono al sec. 15° ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] usarono però le colonne e gli ordini principalmente a fini decorativi
Nelle civiltà era collocato in cima a una struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una divinità. La cella è preceduta sul lato d’ingresso da un vestibolo (pronao), mentre ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] nuovi sistemi costruttivi basati sull’uso di strutture di ferro e coperture di vetro, singola proprietà terriera, per una singola opera d’arte non può parlarsi di un m fissato dopo aver raccolto tutti gli ordini in modo da massimizzare l’incontro tra ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che Cicerone e Cesare da grandezza di Seneca è il fautore di un ‘ritorno all’ordine’, al modello ciceroniano. Nella poesia, Valerio Flacco, Silio ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...