BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] superiore ai poemi e romanzi precedenti, per l'ampiezza del disegno, la complessità e l'ordine della struttura, la varietà e la ricchezza dei motivi d'ispirazione: non più strumento di un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lavori in corso prima della partenza, si aggiungevano propositi d’ordine pratico – vendere Brusuglio e la casa in città Biblioteca» di Brera.
Degli schemi e appunti preparatori per la struttura dell’opera, pochissimi sono giunti sino a noi; ci sono ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e compose per lui (come pare probabile) dei Ghiribizzi d’ordinanza, in cui è ribadita la necessità di un ampio reclutamento : sono entrambe attuazioni concrete di una medesima struttura dell’ambizione umana. Rielaborando i paragrafi polibiani ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] già il primo lavoro scientifico (Contributo alla conoscenza della struttura della ghiandola pituitaria nei mammiferi, in Boll. della il temperamento autoritario e accentratore, un "movimento d'ordine" come il fascismo poteva senz'altro suscitare ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] Ciò si presta alla tentazione di formulare riserve d'ordine generale, a renderle radicali. Così, notando 292, 751. Per l'ambiente storico e sociale cfr. A. Tagliaferri, Struttura e politica sociale in una Comunità. veneta del '500 (Udine), Milano 1969 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] . Riuscì a evitare l’espulsione dall’Ordine, e venne destinato al Collegio di Botero predicava dal pulpito che
a cenno di S. D. Maestà non solamente s’amministra lo spirituale, la gratia alla Chiesa cattolica.
La struttura del Della ragion di Stato ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Sede si era espressa in modo esplicito per una soluzione d'ordine. L'opposizione di Sturzo era del resto stata debole: " connessione di un ancor incerto quadro politico e sociale.
La struttura del trattato di pace con l'Italia era stata intanto ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] '21 il movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si dette degli organi direttivi. condurre il proletariato alla vittoria?".
La parola d'ordine dell'Internazionale comunista era "governo operaio e ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nei limiti del possibile all'urgenza dei compiti e dei fastidi d'ordine pratico, tutta dedita al culto degli intimi affetti e della anche la fantasia dell'A., nella ricerca di una struttura e di un ritmo congeniali, adatti cioè a circoscriverla in ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una vera struttura militare, non certo di correre dietro a quelle che erano dello statista). "Roma e Venezia" divennero così le parole d'ordined'un generale non di carriera assurto con le sue gesta ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...