CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] cui criticava aspramente la struttura così come si era "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX (1922), pp. 105-07; E. Modigliani, Dipinti ined ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] il disimpegno da una tematica d'obbligo, con la rinuncia al consueto impiego degli ordini architettonici e ad una Palatino, X (1966), 3-4, pp. 184-193; C. Brandi, Struttura e architettura, Torino 1966, ad Indicem; A. Griseri, Le metamorfosi del ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Germania, la cui struttura autoritaria e le B. non ricevette alcuna garanzia di ordine politico.
Confermando un atteggiamento che fu valore, sono quelli di R. Caggese, L. B., in Riv. d'Italia, 15 maggio 1920; A. Galletti,L'eredità politica di L. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] dì S. Teresa (dopo il 1650), nel quale la struttura a serliana, in cui si inserisce l'arco trionfale del L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi…, in Storia e civiltà d. Campania, III, Napoli 1993, pp. 356-373 ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] prova di un particolare legame tra G. e l'ordine di Camaldoli negli anni di Arezzo, una conferma della York 1989, pp. 133-145; G. Ropa, Strutture ideologico-letterarie nell'Epistula ad Michaelemdi G. d'A. o di Pomposa. L'aneddoto del vetro ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] da esso postulato a una struttura ancora sconosciuta della materia; la si alternano argomenti di ordine generale e filosofico, come ragion poetica di Ugo Foscolo: G. Vico e A. C., in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 161-204; e di F. Ghisalberti, ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] pertanto, che - come, d'altra parte, si è sempre pensato - il F. abbia effettivamente preso gli ordini sacerdotali; non è da in diciotto capitoletti a seconda del tema; per la sua struttura (affine a quella degli Exordia e della Summa de vitiis et ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] classiche sia secentesche sulla struttura del sapere, tuttavia in questo quadro ciò che il D. intese per " mentre secondo Magnanima anche un esame del Dell'esistenza fatto per ordine di Benedetto XIV non vi trovò elementi tali da giustificare ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] e il cattolicesimo, d'altra parte, erano studiati come strutture caratterizzanti la storia d’Italia, quindi in 100-108) e denunciando allo stesso tempo come «una macchia di ordine morale» il fatto che il filosofo avesse istituito con il fascismo ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] radicale intervento di instauratio della struttura più antica, già avviato le colonne che sono saldamente racchiusi negli ordini; l'ampiezza di tali spazi aumenta primo Seicento, ibid., pp. 279-284; M.G. D'Amelio - N. Marconi, Le cupole del XV e XVI ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...