I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] politica economica sociale e demografica e all’ordine pubblico; si parla anche di f. che facilitano il realizzarsi di strutture monopolistiche o monopsonistiche, o gli effetti dei tributi sono l’oggetto d’indagine principale della f. pura, cui ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] espandersi con continuità, e con ordine: le principali direttrici dello sviluppo urbano architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; in età romanica o demolite. La struttura della basilica palatina romanica di S ...
Leggi Tutto
tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] Per questo acquisiscono normalmente la struttura di tasse o di tariffe.
Reati tributari
Con il d. lgs. n. 74/2000 esso è risultato più alto (42,8%).
Storia
Nell’ordinamento finanziario della Grecia classica si rifletteva la forte avversione di ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] unions si aggiunsero le general labour unions, a struttura verticale e di massa, e nel 1893, nel 1919-20 in gran parte dei paesi d’Europa fu posto il problema della gestione della e la strategia di ricomposizione dell’ordine borghese si divise tra il ...
Leggi Tutto
Diritto
Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile [...] dello Stato. Le forze di p. hanno funzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e possono essere utilizzate anche per il servizio interregionali istituite dal d.p.p. 208/2001, dal 1981 è un corpo civile con struttura molto articolata (tra ...
Leggi Tutto
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella [...] dell’ordine pubblico. Nel corso degli anni 1970 e 1980 la c., rinvigorita anche dalla crisi delle strutture il controllo territoriale. Amplissimo è il ventaglio delle tipologie d’affari delle organizzazioni camorristiche: dall’usura alle truffe ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] al suo posto l’anfiteatro inaugurato nell’80 d.C. In questo imponente edificio, noto con il nome di Colosseo, a quattro ordini architettonici sovrapposti, con il piano attico provvisto di strutture a sostegno di un grande velario, si svolgevano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 e dotata, in generale, di strutture scarse e di livello antiquato, era scarsa e lo stesso censo dei cittadini nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso non in ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di rifrazione dei due mezzi dalle due bande del s., y, y′ le ordinate di punti corrispondenti (R, R′ in fig. 3) di raggi coniugati non si limita a considerare la struttura dei corsi di studio, i programmi d’insegnamento, le procedure didattiche, i ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la relazione d(x0, x)<r; in conseguenza è possibile introdurre una nozione di continuità e in definitiva una struttura di s. che: a) possiedono derivate (nel senso delle distribuzioni) fino all’ordine k; b) le derivate appartengono a Lp(Ω), vale a ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...