Antonella Marandola
Abstract
Viene analizzato il giudizio d’appello cautelare proponibile contro le misure cautelari personali diverse da quelle coercitive di “prima applicazione”, approfondendo la natura [...] ipotizzabili in ordine ai punti cui si riferiscono i motivi proposti.
La diversa struttura del rimedio , co. 1, lett. c), c.p.p. – dovranno essere trasmessi al giudice d’appello gli atti di cui ha tenuto conto il g.i.p. nel provvedimento impugnato; ma ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] dei palchetti, il D. si rifece alle indicazioni funzionaliste contenute nel Trattato sopra la struttura de' theatri e Roma nel 1811.
La disposizione del D. a occuparsi di problemi di ordine pratico e scientifico, delineando le soluzioni più ...
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Antonella Marandola
Abstract
La pluralità dei provvedimenti cautelari ha imposto la predisposizione di una pluralità di mezzi attraverso i quali verificarne la “resistenza”: al di là dell’esame dei profili [...] sistematica (e autonoma) nella struttura del codice di rito penale. sviluppate anche in relazione al giudizio d’appello cautelare regolato dall’art. – radicale e non rimediabile – dell’ordinanza cautelare.
La questione assume rilievo problematico in ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] di creare una struttura consiliare in cui coinvolgere fusione con il neonato Partito comunista d’Italia. Molto vicino a Costantino aprile 1949 denunciò altresì severamente la politica di ordine pubblico del ministro Mario Scelba in un’interrogazione ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] Vicenza, per affiancare il rettore nella struttura da conferire alla Camera fiscale; l già a palazzo ducale, quale testimone del patto d'amicizia tra il Comune ed i signori di il 13 febbr. 1413, per ordine del Senato gli venivano sequestrati denari ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] tra buon commercio e struttura della civitas. A delle biografie e delle cronache interne all’Ordine e del passaggio del testo oliviano del , Tria scripta sui ipsius apologetica, a cura di D. Laberge, in Archivum Franciscanum historicum, XXIX (1936), ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] ma necessario per preservare la identità nazionale insita nella struttura fondamentale dello Stato membro (art. 4, paragrafo 2 che consentirà di capire come, d’ora in poi, sarà possibile misurare i rapporti tra ordinamenti, bilanciare le ragioni dei ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] tratti salienti della struttura politico-ecclesiastica l'ambasciator di Francia, et per ciò havemo ordinato che si copii sommariamente il voto suo per mandarlo , Monasterii 1923, pp. 48, 266; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, coll ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] : "carmina [...] ordine [...] disposta senili").
È possibile ricavare ulteriori notizie, come detto, da alcuni documenti d'archivio. Il primo versi: al più consueto esametro dattilico (spesso strutturato con la rima cosiddetta leonina), infatti, si ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] salienti sia in ordine agli istituti regolati sia in ordine al procedimento di rispetto dei dogmi non permeano la struttura del diritto canonico, fino al . III-IX; C. Mirabelli, In ricordo di P.A. d'Avack e di P. G., in Metodo, fonti e soggetti del ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...