DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 'intelligenza spirituale, che abbraccia ed ordina la stessa materia. Il D. la definisce come un monismo 615, V. Parmentola, Doveri dell'uomo. La dottrina, la storia, la struttura, in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. Grandi..., ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] Lì ebbe tra i discepoli Angelo d'Arezzo, sostenitore del monopsichismo in ordine all'interpretazione della dottrina aristotelica dell fu appunto che è suscettibile di riflessione grammaticale la struttura universale, comune a tutte le lingue, al di ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] procede ordinatamente all'ampia esposizione d'una cosmologia in cui, entro la consueta struttura aristotelica, trovano posto temi e non procedere da un primo elemento per ritrovare una serie ordinata e finita da seguire, il metodo, si definisce come ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] L. e da Campiani, su ordine di Vittorio Amedeo II, in onore di Maria Caterina d'Este (1656-1722), vedova del principe che avrebbero sottratto al monopolio religioso il controllo della struttura scolastica secondaria e in cui era evidente la lezione ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] raccolti più tardi in Scritti critici e studi d'arte religiosa, Torino 1959).
Il G. Torino: La filosofia: concetto, struttura, caratteri (ibid. 1961) e attualistica che è il presente a dare ordine al passato attraverso l'interpretazione, integrata con ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] in filosofia nel 1903 con Pasquale D’Ercole, discutendo una tesi di p. 206) –, studiando la struttura logica e metodologica delle scienze a partire origine e sul valore dell’idea di causa «in ordine ai massimi problemi dell’essere e del conoscere» ( ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] per opera di Paolo della Pergola, la Scuola assunse la struttura di una vera e propria facoltà delle arti con insegnamenti di Cittanova d’Istria e maestro di teologia e metafisica; Gioacchino Torriani, nominato generale dell’Ordine domenicano ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] successivo (Il pensiero giuridico d'Epicuro, Sassari 1902), fu in due brevi ed incisivi saggi le sue tesi in ordine alla natura del diritto e dello Stato (La giuridicità della collettività da cui ogni potere ed ogni struttura trae la sua origine e la ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] stato a Parigi o avesse già, commentato le Sentenze. D'altro canto, una notizia della fine del sec. XIII i singoli passi che non la struttura generale dell'opera o l' sempre ligio all'agostinianesimo del suo Ordine ed evita ogni impronta aristotelica. ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] filosofico (pp. 47, 286). Nella struttura del "rapporto reale", che resta il una cultura comune (p. gi). La storia d'Europa "è essenzialmente la storia di una cultura sua incapacità di accedere a un ordine sovranazionale, che affiora con accenti ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...