Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] una fibra, vengono riflesse le radiazioni di lunghezza d’onda λ dell’ordine di 2p; poiché il passo del reticolo può sono detti semplicemente CCD. Questi s. sono costituiti da una struttura a matrice, nella quale i singoli fotorivelatori, o pixel, di ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] che la realtà) è trattato in termini matematici, utilizzando strutture che possono essere anche molto diverse tra loro, la soluzione , dell’ordine di grandezza di 10 in unità naturali (sebbene la definizione stessa di costante d’accoppiamento sia ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] particella con quantità di moto p è equivalente a un’onda con lunghezza d’onda λ = h/p (ove h è la costante di Planck , e quindi della struttura fondamentale della materia, hanno continuato a crescere al ritmo di un ordine di grandezza al decennio ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] si riesce a penetrare nell’intima struttura della materia.
Accanto alla s. d’emissione, che si occupa degli tra due livelli rotazionali di circa 10−3-10−5 eV. Questi ordini di grandezza fanno sì che il tipo di radiazione elettromagnetica richiesta ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] magnitudo. Sono stati fatti anche tentativi d’interpretazione del significato fisico della costante b si dispone di notizie sui t. (dell’ordine di 2000 o 3000 anni al massimo) che si origina da un’intera struttura sismogenetica (o da una sua parte ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] laminare); per valori di Re dell’ordine di 100 si passa a un moto con strutture spazialmente ben organizzate, ma con un’ scenari di transizione al caos proposti da L. Landau e E. Hopf, D. Ruelle e F. Takens, M. Feigenbaum, Y. Pomeau e P. Manneville ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] energia fra due successivi moti interni dello stesso tipo seguono l’ordine seguente: Δεel >Δεvib >Δεrot. Pertanto ci si più terreno comune con la scoperta della struttura degli acidi nucleici, nel 1953, da parte di J.D. Watson e F. Crick, e del ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] pieno di una struttura o di un edificio, la misurazione o la valutazione eseguita come se la struttura o l’edificio b e le forze agenti su di esso (ordine di 10–2 N) si misurano con la bilancia di torsione d. Per Mach superiore a 6 il gas è prima ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la relazione d(x0, x)<r; in conseguenza è possibile introdurre una nozione di continuità e in definitiva una struttura di s. che: a) possiedono derivate (nel senso delle distribuzioni) fino all’ordine k; b) le derivate appartengono a Lp(Ω), vale a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] .
V. orientali
In Oriente, la Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’Impero Romano una struttura amorfa a una cristallina, cioè da una distribuzione disordinata degli atomi componenti a una ordinata ( ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...