CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] tabacchi, due momenti principali del consolidamento dellestrutture finanziarie dello Stato, e insieme di un capitale 18 marzo 1876.
Sotto il governo della Sinistra, gli interventi del C. in materia finanziaria furono sempre improntati alla difesa ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] della clientela industriale da affidare alle cure dell’istituto. Cuccia volle tuttavia, sin dall’inizio, rivendicare per Mediobanca una piena autonomia in materia ’esiguità della platea delle grandi imprese: la struttura di gruppo della grande impresa ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] alla definizione di compiti, indirizzi e strutturadell’organizzazione semi clandestina durante gli anni , 1951, n. 12, pp. 289-310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, ( ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] e l'interesse per le strutture ecclesiastiche che assurgono a unico vero elemento unificatore delle tradizioni dei paesi siti tra il si chiedeva una rielaborazione bibliografica di prima mano della sterminata materia, che né lui né studiosi di lui ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] sue proporzioni, del modo di collegare il rivestimento marmoreo alla struttura, e dei pilastri e delle volte. Di questo interesse doveva forse costituire materia una pubblicazione che F. Argelati (1745) intitola Opus de Templo maximo Mediolanensi ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] ruolo, rovesciato, tutto al positivo. Attorno a questa struttura diadica, tipica della narrativa cosiddetta "popolare" (d'appendice, rosa, poliziesca, ecc.), il D. organizza la materia secondo schemi e modi narrativi che, per essere prevedibili ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] a commentare, chiosare e sempre a governare la materia raccontata; l'unica forma stilistica di distanza che , in nessun caso un prodotto dello svolgersi delle vicende.
Influisce indubbiamente sulla struttura dei romanzi la loro appartenenza a ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] confacesse al gusto di quei poemi, al ritmo della narrazione di una materia così nuova. L'aver usato l'endecasillabo sciolto, "genio retorico" della lingua: il primo è inalterabile e dipende dalla struttura meccanica e sintattica della lingua, l'altro ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] esperimento tassoniano della Secchia rapita in direzione burlesca. Al contrasto eroicomico tra materia e stile, che consente ad A. Tassoni un continuo intreccio tra grave e faceto, il L. preferisce circoscrivere l'eroico a una struttura ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] lui importanti commissioni pubbliche in materia di restauro: nel 1881 il presidente dell'Accademia ligustica lo incaricò di non in rari casi e senza dimenticare la struttura operativa retrostante) da quella dell'Ufficio da lui diretto e nel quale dal ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...