BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] 1567. Alla domanda se, quante volte e dove avesse conferito in materia di fede con il B., il Carnesecchi rispondeva vagamente d'aver " delle maree, il B. procede ordinatamente all'ampia esposizione d'una cosmologia in cui, entro la consueta struttura ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] chimica clinica della clinica medica diretta da A. Murri e nel sesto anno quello di fisiologia e materia medica , dette un notevole impulso alle strutturazioni e all'attività dell'istituto di patologia speciale chirurgica dell'università, ove, dal 1° ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] spirituale e didascalico. Prive di riferimenti all'esperienza biografica dell'autore e ad avvenimenti della cronaca laica o religiosa contemporanea, hanno la struttura del trattatello ed erano destinate a una diffusione come ammaestramento ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] -fisiologiche sul cuore della testuggine (Venezia 1846), Su l'intima strutturadelle tonache proprie dei vasi il primo valido studio sulla materia. Dalle medesime circostanze trasse materiale per lo studio Delle ferite che riportano i cannonieri ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] delle marinerie dell'Oceano Indiano: avendo ben presenti le navi occidentali, infatti, lo colpisce in particolare il fatto che l'intera struttura smentisce recisamente alcune false credenze diffuse in materia tra gli Occidentali, come quella secondo ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] il suo commento alle satire di Persio rivela, pur nella struttura ancora scolastica, un'apertura decisa verso l'antico, che legislazione fiscale, diritto militare, amministrazione dell'Impero: le materie disciplinate dagli ultimi tre libri del ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] laurea, cui partecipò gran parte della cittadinanza, oscurarono ogni precedente in materia. Era del tutto inedita, soprattutto sua immagine pubblica, Taddeo poteva dedicarsi alla riorganizzazione dellestrutture di governo (Antonioli, 2004, pp. 134- ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] si mirava a ottenere, nella Montecatini, una struttura decisionale accentuatamente centralizzata, sebbene tale configurazione non utili per produrre materie plastiche, fibre sintetiche e vernici. Inoltre, la sintesi dell'ammoniaca dal metano apriva ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] , 1998) relativi sia alla struttura sia al collaboratore del G., a Torre e a Latuada - dei gradini intagliati con Storie della Passione per l'altare di S. Simpliciano (post 1650) e e capace di adattare la materia lignea alle molteplici esigenze del ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] della Summa di Enrico di Gand, natura, metodo, oggetto e fine della teologia; G. segue piuttosto fedelmente la struttura del infatti, seguendo la triplice scansione della Summa tomista, si propone di articolare la materia teologica in tre parti, che ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...