scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] in materia scolastica ecc. Il maggiore impegno fu tuttavia messo nella riforma degli ordinamenti e dei programmi. Al riordinamento della s. ’ultima espressione rinvia a una concezione dellastruttura di valutazione, realizzata attraverso crediti e ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] attinenti all'oggetto: ciò richiede esperienza e conoscenza dellastruttura di indicizzazione del data base, oltre che dei fonti originali della letteratura, corsi di formazione e apprendimento per medici e riviste dedicate alla materia.
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] struttura algebrica su cui sono definite due operazioni aventi tutte le proprietà dell'addizione e della III 538 a. ◆ [EMG] C. magnetico di magneti: v. magnetostatica nella materia: III 596 e sgg. ◆ [GFS] C. magnetico dipolare: v. magnetismo terrestre ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] (sezioni normali); tale concetto rigoroso di c. come struttura chiusa non intrecciata (caratterizzata cioè da un'unica corrente , ma utilizzati nel tratto lineare della curva di magnetizzazione: v. magnetostatica nella materia: III 589 a). ◆ [ELT ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] materiadella creazione artistica" (Der Film, 1945; trad. it. 2002, p. 120), in quanto anima dell'azione ed esperienza profonda dellodell'opera. Tra i numerosi esempi da citare, uno dei più significativi (e dei più imitati) è la struttura ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] mezzo materiale attraversato da particelle ionizzanti pesanti: v. particelle attraverso la materia: IV 455 e. ◆ [LSF] R. di azione: per e struttura dei: IV 187 e. ◆ [FNC] R. gamma: denomin. data inizialmente alla parte più penetrante della radiazione ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] , in termini metrologici, la massa dell'unità di volume, lo stesso che v. magnetostatica nel vuoto: III 608 a e magnetostatica nella materia: III 585 b. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] D. nucleare: v. nuclei atomici, dimensioni e struttura dei: IV 191 a. ◆ [FML] ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] ottiene calcolando l'integrale di linea di E lungo la struttura conduttrice (supposta filiforme); se quest'ultima costituisce un una qualunque superficie chiusa, cioè la solenoidalità dell'i. magnetica: v. magnetostatica nella materia: III 583 f. ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] T.A. Edison (1901), ha come materia attiva ferro finemente suddiviso sulla piastra negativa e da un catodo a struttura porosa, e utilizza l'ossigeno scarica da 2 a 1.8 V circa; alla fine della carica si sviluppano bollicine di gas sulle piastre (si ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] della luce: II 157 c. ◆ [FSN] D. elastica: v. sopra: D. di particelle. ◆ [FML] D. materiale: processo di trasporto di materia energia si diffonde producendo un fotone virtuale che scandaglia la struttura interna del protone P; i quark e i gluoni ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...