GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] mostrato che non è corretto concepire la strutturadi queste famiglie come informata a criteri propriamente dinastici in grado di riottenere il controllo dell'intera contea di Sabina, caposaldo del loro potere familiare, che era sfuggita di mano per ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] ci sia stata la mano di Pietro Darduin, suo patrono, segretario del potente organismo dicontrollo. Nel marzo 1613 i confratelli struttura multipartita entro cui si snodano, con abbondanza di ritmi sincopati e puntati, variazioni su melodie di ...
Leggi Tutto
VACCARO, Giorgio
Francesco Bonini
VACCARO, Giorgio. – Nacque il 12 ottobre 1892 a San Marzanotto d’Asti, luogo di residenza della madre, Teresa Vallegiani, una ‘agiata’ signora che aveva anche pubblicato [...] un processo di centralizzazione e dicontrollo, oltre che di efficientamento amministrativo e di sostegno di sostenere la gracile struttura finanziaria delle società. Furono anni di un progressivo consolidamento, di rinnovati investimenti e di ...
Leggi Tutto
GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] proficua collaborazione con T. Kilburn scaturì l'intuizione da parte del G. sulla migliore struttura hardware (detta in seguito "selettore segnali") per l'unità dicontrollo della CEP descritta poi in lavori contenenti in nuce alcuni concetti oggi ...
Leggi Tutto
SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] c. 182rv).
Pio II, nel ben più ampio processo dicontrollo familistico dello Stato, favorì anche altri esponenti degli Spannocchi: i cugini bolognesi di Ambrogio, Giorgio e Filippo, figli di Cristoforo, ricevettero in affitto per tre anni (insieme a ...
Leggi Tutto
UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] il diritto dei privati evolve in continua dialettica tra la struttura e la funzione, in risposta al divario tra la realtà la rappresentanza delle minoranze in tutti gli organi deliberativi e dicontrollo: d’altronde, Il diritto dei partiti in Italia ( ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] B. metteva in evidenza la struttura a spirale di ciascun cromosoma, confermando quanto aveva dicontrollo continuo: spesso infatti i canali di scolo e prosciugamento divenivano essi zone malarigene, laddove le zone di vallicultura sospettate di ...
Leggi Tutto
LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] Giuseppe spettava l'attività dicontrollo delle diverse fasi del processo tecnico-produttivo.
Nel corso dei due decenni successivi alla sua fondazione, la ditta Fratelli Lozza, pur nella conservazione della struttura organizzativa appena delineata ...
Leggi Tutto
MARONI, Giancarlo (Giovanni)
Filippo Spaini
– Figlio terzogenito di Bortolo e di Destinata Passerini, nacque ad Arco, nel Trentino, il 5 ag. 1893; nel 1913 per problemi di omonimia cambiò il nome Giovanni [...] del Victorial di Pedro Niño, non è una semplice villa, ma piuttosto un’articolata struttura architettonica che si compone di più edifici M. dimostra una notevole capacità dicontrollodi tutte le scale di attuazione del progetto architettonico: dal ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] istituto di anatomia patologica dell'Università di Catania. Pur disponendo di una struttura insufficiente consigliò piuttosto misure profilattiche igieniche di assoluto rigore soprattutto a livello dicontrollo alimentare di carni e latti (La ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...