MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] secondo libro, composto da 55 capitoli, è dedicato alla struttura congregazionale dell’Ordine e agli organi che ne garantiscono il Congregazione, M. esercitò con scrupolo la funzione dicontrollo delle proprietà di eremi e monasteri che gli era stata ...
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SEGRÈ, Claudio.
Michela Minesso
– Nacque a Bozzolo (Mantova) il 10 aprile 1853 da Angelo e da Egle Cases.
Fu allievo del collegio Ghislieri all’Università di Pavia, dove conseguì il diploma in ‘matematiche’ [...] qualità e resistenza. Egli aveva già costituito una modesta strutturadi ricerca a Napoli quando, inviato ad Ancona, poté realizzare tracciati e sul controllo dei materiali rotabili. L’istituto fu un centro di consulenze e di perizie tecniche preziose ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] qui, per la prima volta e significativamente su sollecitazione di uomini di cultura a ridosso di una congiura repressa con processi e incarcerazioni, l'idea di una struttura ufficiale dicontrollo dei testi a stampa, quando ancora non si potevano ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] si recò due volte soltanto per effettuare visite dicontrollo. Tuttavia ne diresse ugualmente bene il funzionamento ereditato dalla sua famiglia e che gli veniva ispirato dalla struttura stessa dello Stato veneto. Sono vere e proprie istruzioni che ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] L'opera, divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diacono Pietro secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] Italia, dotata ora di una struttura più capillare e diffusa fin nelle Americhe, di una Congrega centrale di Francia, che la falsa indicazione di Londra; una seconda edizione si ebbe pochi mesi dopo a Napoli sotto il controllo dello stesso Mazzini. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] integralmente una fabbrica in cui ogni parte è perfettamente controllata, portando a maturazione temi e sperimentazioni di almeno due decenni. In facciata la struttura degli spazi retrostanti (navata, cappelle laterali, contrafforti della volta ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] la tendenza di fondo è, coerentemente a tutta l'impostazione gregoriana, di affermare un controllo, una supremazia trascurare il fatto che lo stesso genere e la stessa struttura dell'opera, nel suo andamento sistematico, comportano un atteggiamento ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] della struttura dei Flagellati e del loro processo riproduttivo (Ricerche sulla riproduzione dei Flagellati I. Processo di clinici e di laboratorio, molto precisi e controllati, il gruppo del G. riuscì a trasmettere per mezzo di zanzare Anopheles ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] parte, sì da assumere il controllodi tutto lo Stato. Ciò per ragioni di sicurezza, nell'interesse dello stesso teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo V si riferisce alla struttura anatomica di F. - "est bien fondé et dit l'on qu'il", F., ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...