DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] imporre il colpo di Stato fu certamento il populus: non a caso, esso si darà una propria struttura (forse anche aggiunse la figura dell'Abbas populi, come segnale di volontà di un maggior controllo sull'operato dei capitani.
Dopo la pace con ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] e l'offerta di impianti industriali, attraverso un "piano controllatodi produzione", che di quella parte dell'attività economica del gruppo pubblico che assume l'aspetto contabile di entrate e di spese nella pubblica amministrazione ".
La struttura ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] da fra Girolamo. Il 7 febbraio, giorno di martedì grasso, una grande struttura lignea fu edificata in piazza della Signoria, dove era provocato dall’opera di moralizzazione forzata, che comportava un asfissiante controllo su moltissimi aspetti della ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] perdurò fino all'834 quando Lotario, figlio di Ludovico il Pio, assunse saldamente il controllo del Regno d'Italia. Nell’834 il vescovo Ratoldo si ritirò a Reichenau. Tra il 814 e il 841, in un periodo di quasi trent'anni, Pacifico fu esentato dalle ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] a Noicattaro, dalla prestazione di ogni servizio; inoltre consolidò il controllo su Monopoli, città di cui nel 1085 si qualificava e in Sicilia, in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo, a cura di G. Rossetti, Bologna 1977, ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] di esperienze. L’Accademia non fu un’istituzione formalizzata e strutturata secondo programmi e statuti, ma un’adunanza informale di l’Inquisizione imponeva un più stretto controllo sulle pubblicazioni che sostenevano apertamente il corpuscolarismo ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] da parte di Sisto IV il 19 nov. 1473 (Bull. franc., III, n. 520), con cui viene in pratica sottratto al controllo dei suoi dalla struttura rigidamente articolata secondo i canoni fissati dalle artes praedicandi einfarciti di auctoritates ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] struttura proprietaria, sia il modello di autofinanziamento su cui si era fatto affidamento sin dalla fondazione dell’impresa.
Fu Giuseppe (n. 1855), primogenito della seconda generazione, a sviluppare una serie di intese e dicontrolli incrociati ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , malgrado il suo impegno non riuscì a collocarsi nella struttura dello Stato in una posizione soddisfacente per status e poteri liberale, la corrente di Zanone conquistò la maggioranza assoluta e il M. perse del tutto il controllo del partito.
La ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] al fine di dotare la Repubblica di una struttura militare di Terraferma permanente, L'assoluta mancanza di informazioni circa dì Francesco Sforza, intenzionato a riprendere il più presto possibile il controllo della città, al fine soprattutto di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...