RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] anni Ottanta, primo tempo del dogato di Agostino Barbarigo, la sontuosa struttura fonde l’uso delle scale esterne e ufficio del Sale risultarono dal controllo dei conti del cantiere, dove, a fronte dell’esorbitante spesa di 80.000 ducati, non era ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] man mano che si irrigidivano la struttura organizzativa e i controlli sulla forma e sulla sostanza della 1551 e il 1553 il G. si dedicò a un'intensa attività di traduttore sia degli opuscoli latini del filosofo napoletano Simone Porzio, professore a ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di questi, Domenico, nella prigionia di Fenestrelle. Fu fortemente critico nei confronti del motu proprio del 6 luglio 1816, che rinnovava profondamente la struttura della Commissione di belle arti romana, e sottoponeva a un rigido controllo sia il ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contatti con l'estero.
Pur avendo ceduto il controllo del settore tecnico-industriale della banca all'ing. di realizzazioni, a modelli architettonici e urbanistici in grado di incidere profondamente sulle strutture culturali e sociali dell'Italia di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] del F. di inviare a proprie spese 4 soldati alla difesa di Padova, dove la famiglia possedeva una struttura urbana di grande prestigio al Senato, tendeva a privare quest'ultimo del controllo sui principali organi dello Stato, e in particolare a ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] materie tintorie ed il controllo del commercio.Proprio al servizio di un grosso appaltatore veneziano , Censimento d. lettere di Lorenzo di Piero de' Medici, Firenze 1964, p. 68; E. Conti, La formazione della struttura agraria moderna del contado ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , fra le due strutture statali.
Così, nel 1559, viene tradotto in turco, a spese del C., e per mano di Murad Bey, rinnegato Pietro Sanuto e Francesco Badoer, a firmare un decreto sul controllo dei libri da parte dei "riformatori" e dell'Inquisizione, ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] di quel movimento divenne promotore e responsabile di una serie di iniziative volte alla realizzazione di una struttura scaturire solo dall'applicazione sistematica - sotto il controllo dello Stato - di una organizzazione del lavoro che ponga a suo ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Buonaccorsi erano ormai in grado di dividersi con i Bardi, i Peruzzi e gli Acciaiuoli anche il controllo delle finanze angioine. Tassati sulla storia interna che vada al di là di qualche ipotesi sulla struttura della compagnia. Innanzitutto il peso e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1572 la struttura fu eretta a confraternita ed ebbe il coordinamento delle scuole parrocchiali.
Oggetto di attenzione furono rispettive sedi. Al fine di garantire un più attento controllo sull'applicazione dei decreti di Trento, con il breve Ut ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...